dino secondo barili

TOMMASO E LA NUOVA GUIDA racconto (726) di Dino Secondo Barili


28 AGOSTO 2014ALMANACCO DI STORIA PAVESETrivolzio – 28 agosto 2014 – Giovedì - 12.00Intrigo ……a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che vedere con persone o fatti realmente avvenuti)racconto del Giovedì726I racconti dell’estateTommaso e la Nuova GuidaLa fine delle ferie di Agosto coincide con l’inizio di nuovi progetti e voglia di fare. Un anno fa ne sapeva qualcosa il Dott. Tommaso, sessantacinque anni in procinto di andare in pensione. Qualche lettore dirà? A sessantacinque anni? Certo. Per una persona che ha incominciato a lavorare a quattordici anni… Tommaso è un sessantacinquenne che si è fatto da sé: Anche la Laurea l’ha presa in ritardo … mentre lavorava. Così ha potuto accedere a nuove responsabilità e nuovi traguardi. A sessantacinque anni, però, (dopo aver lavorato tanto) una persona è arcistufa del lavoro. Non ne può più. Non vede l’ora di chiudere definitivamente con un passato che pur avendo dato molte soddisfazioni… ha raggiunto il limite. “Basta” diceva dentro di sé il Dott. Tommaso… ed aveva ragione. Per il lavoro aveva tralasciato tutto… anche la prima morosa quando aveva trent’anni. Allora, causa impegni di lavoro, la relazione era andata a pallino. A distanza di tanti anni, il Dott. Tommaso se ne faceva una colpa. Ormai era troppo tardi. “Acqua passata…(diceva il proverbio)… non macina più”.Un anno fa, in attesa di vedere accolta la sua pensione, il Dott. Tommaso era pensieroso. Se ne accorse anche il suo amico e compagno di scuola, il Dott. Gianbattista. “Tommaso, da un po’ di tempo a questa parte ti vedo pensieroso. Cosa vuol dire? Sei preoccupato perché sei in procinto di andare in pensione?” Il sessantenne ha cercato di dire qualcosa… L’amico non aveva capito niente. Si fece ripetere la risposta. Tommaso parlò. “Vedi, Giambattista. Non è la pensione che mi preoccupa… è il dopo. Abituato come sono scattare al mattino presto … dovrò cercarmi un impegno” Giambattista si inalberò. “Calma. Calma. Non vorrai mica rimetterti a lavorare? Ti do io un impegno quotidiano. Ogni mattina ci troviamo alla stessa ora e facciamo il giro della città. Il giro per Pavia… cambiando ogni volta itinerario. Vedrai che ti troverai bene. Non rimpiangerai il lavoro” Tommaso si calmò. Volle sapere le ragioni di quell’andare per la città. “Semplice” - risposte Giambattista – “Camminare fa bene alla salute… ma bisogna “anche” tenere la mente sveglia. Avere interessi culturali. Solo con una mente viva e vivace è possibile avere una vita sana” Il sessantacinquenne comprese che nella vita non c’è solo il lavoro. Ci sono anche altre cose interessanti. Anzi, siccome il Dott. Tommaso era pratico nell’uso del computer ha fatto una ricerca su Internet per vedere se c’era qualcosa di interessante su Pavia. La sorpresa è stata immediata. Parecchi pavesi hanno un Blog su Internet… e su Libero. Perché non prendere contatto con i relativi Blogger? Ne parlò con l’amico Giambattista il quale ne è stato entusiasta. “Perché non comunichiamo agli amici Blogger pavesi i nostri giri in città?” Tommaso ormai non pensava più al lavoro… ma al dopo pensione. Pensava a come sarebbe stato piacevole raccontare “le avventure in città”. Erano passati pochi mesi e già il sessantacinquenne era alle prese con la redazione di una “Nuova Guida della Città di Pavia”… piazza per piazza, via per via, monumento per monumento… Insomma un’opera impegnativa la cui realizzazione avrebbe richiesto molto tempo. Tommaso e Giambattista hanno unito la loro forze in vista del nuovo progetto… E’ proprio vero che la vita non finisce mai di stupire. - Questo è il racconto 726, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino