dino secondo barili

GIOTTO di Teresa Ramaioli


GIOTTO  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 29/08/14 alle 19:11 via WEBGIOTTO--Storia e leggenda--Nei pressi di Vicchio (Firenze), nasce intorno al 1266 tal Agnolo di Bondone detto Giotto. Un giorno, Giotto torna alla sua bottega e ha la sorpresa di trovare un uomo riccamente vestito che gira tra i cavaletti e i quadri osservandoli con molta attenzione. Subito si avvicina al pittore . -Sua Santità Benedetto XI- dice a Giotto -desidera far pitturare grandi e belle pitture nelle basiliche di S. Pietro e S. Giovanni, ma non ha ancora deciso a quale pittore affidare questo incarico . Io vengo a suo nome per chiedere un'opera sua: la migliore! La porto a Roma, con quelle di molti altri artisti. Il papa deve scegliere il più bello di tutti questi quadri e chiamerà il suo autore a decorare le basiliche. Qual è il suo capolavoro? Giotto, invece di togliere dal cavaletto il migliore dei suoi dipinti stende un gran foglio di carta bianca. Poi, intinge il pennello nel barattolo del rosso e vi traccia a mano libera, in un baleno , un cerchio così perfetto che sembrava eseguito con compasso . -Ecco il mio miglior dipinto!- esclama Giotto, dando il foglio all'uomo. -Vuole che io porti questo alla Sua Santità? -osserva stupito e offeso quello. -Non è possibile che non abbia nulla di meglio da darmi. O, forse, vuole burlarsi di me!-. -No, messere - risponde Giotto -non ho altro da dare a Lei. Questo piacerà al Papa. Dopo qualche giorno, infatti , giunge a Giotto la lieta notizia che è stato scelto fra tutti i pittori italiani. Il Papa capisce , da quel semplice segno (il cerchio), la grande abilità dell'artista e la perfezione della sua arte. Così Giotto va a Roma e ancora oggi si possono ammirare nella città eterna, come pure a Firenze e ad Assisi, i suoi meravigliosi dipinti. Ciao Teresa Ramaioli