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LUIGI XIV di Teresa Ramaioli


LUIGI XIV  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 31/08/14 alle 10:12 via WEBLuigi XIV patrono delle arti Malgrado la sua attenzione all'economia nazionale, Luigi XIV diede prova di essere anche capace di spendere ingenti quantità di denaro, supportando gli artisti che lavoravano al suo comando per rendere sempre più potente la monarchia francese anche sotto l'aspetto dell'immagine pubblica. Egli fondò l'Académie Française e la pose sotto il proprio patronato. Fu nel periodo del suo governo che fiorirono scrittori come Molière, Jean Racine e Jean de La Fontaine i cui lavori continuano ad avere grande influenza anche ai nostri giorni. Egli fu patrono anche di molti altri artisti come i pittori Charles Le Brun, Pierre Mignard, Antoine Coysevox e Hyacinthe Rigaud i cui lavori acquisirono ben presto fama in tutta Europa. In campo musicale promosse artisti come Jean-Baptiste Lully, Jacques Champion de Chambonnières e François Couperin, i quali per molto tempo furono d'esempio ad altri musicisti europei. Luigi XIV ordinò inoltre la costruzione del complesso militare conosciuto come l'"Hôtel des Invalides" come casa di riposo per militari e ufficiali che avessero servito fedelmente nell'esercito sotto il suo comando e che fossero divenuti infermi per ferite di guerra o che fossero anziani. Fu questo luogo a divenire uno dei pionieri della farmacia internazionale. Egli ampliò inoltre il Palazzo del Louvre, così come altre residenze reali. Originariamente aveva proposto come architetto per questo progetto Gian Lorenzo Bernini, il progetto fu poi però considerato eccessivo perché comportava la pressoché totale distruzione dell'edificio esistente. Nel giugno del 1686, su consiglio della sua moglie segreta, Françoise d'Aubigné, marchesa di Maintenon, firmò le delibere per la creazione dell'Istituto di Saint-Louis a Saint-Cyr per le "povere figlie della nobiltà" di età compresa tra i sette e i venti anni.L'istituto comprese ben presto circa 250 ragazze che però dovevano dimostrare di avere quattro quarti di nobiltà per parte di padre, il che faceva di questa scuola ad ogni modo un istituto elitario.Ciao Teresa Ramaioli