dino secondo barili

GASPARE CAMPARI di Teresa Ramaioli


GASPARE CAMPARI  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 08/09/14 alle 14:10 via WEBGASPARE CAMPARI-liquorista(Cassolnovo,1828- Milano,1882). Benché il fondatore della ditta Campari, sinonimo di aperitivo nel mondo intero, sia stato DAVIDE CAMPARI (1867-1936) non va scordato che tutto ebbe origine dall’umile rampollo di una famiglia di agricoltori cassolesi che all’età di quattordici anni si era recato a Torino per apprendere l’arte del liquorista. Dopo aver lavorato in due locali storici(la pasticceria Bass e il ristorante Cambio), studiando innumerevoli miscele di erbe e aromi naturali, inventò la sua ricetta con sessanta ingredienti naturali tra erbe, spezie, cortecce d’albero e bucce di frutta, che ancora oggi viene mantenuta rigorosamente segreta. Nel 1860 acquistò il caffè dell’Amicizia a Novara e nel 1862 approdò a Milano dove, cinque anni dopo, nella appena inaugurata galleria Vittorio Emanuele II, aprì il caffè Campari, locale di gran classe, che divenne ben presto uno dei più importamti punti di ritrovo della cultura milanese.Al figlio Davide si deve lo svilppo dell’azienda , attraverso idee di marketing che diventarono l’avanguardia nel campo della promozione e ella pubblicità. Tra esse, la creazione di cartelli pubblicitari, affidando il compito ad artisti di grido,ai quali venivano indicate solo tre regole base: visualizzare chiaramente la marca; usare colori e grafica semplice; incorporare in modo naturale il logo nell’immagine, Fra i manifesti più memorabili vi è il Folletto di Leonetto Cappiello (1921), raffigurante un clown che danza in una spirale di buccia d’arancia e regge una bottiglia di Bitter Campari. Nel 1932, Davide creò il Campari Soda, cocktail in una bottiglia a forma di cono progettata dal designer futurista Fortunato Depero. Il suo fiuto per il marketing e per le strategie innovatrici avevano ormai portato al marchi Campari un successo mondiale. Ciao TEREsa Ramaioli