dino secondo barili

TEODORICO di Teresa Ramaioli


TEODORICO  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 10/09/14 alle 14:52 via WEBTEODORICO--Uno dei più celebri re barbari fu l’ostrogoto Teodorico il Grande che fece di Ravenna la nuova capitale dell'Impero Romano d'Occidente. Da giovane era il tipico guerriero di quei tempi (V sec. d.C.): alto, muscoloso, capelli lunghi, biondi e riccioluti, sopracciglia folte, con un collo taurino e un paio di poderosi baffi. Il conquistatore dell’Italia aveva trascorso l’adolescenza nella ricca e raffinata Bisanzio come ostaggio, perciò parlava greco , mostrandosi educato e galante, ma aveva abitudini culinarie dai gusti forti. Era ghiotto di cinghiale e lenticchie, che innaffiava generosamente di vino, e la sua passione era l'aglio. Teodorico, come molti sovrani, utilizzò la tavola anche per scopi "politici", è rimasto storico il banchetto di riconciliazione che organizzò con i rivali Goti sconfitti, e durante il quale strangolò personalmente Odoacre assieme ai suoi familiari.Da quest'episodio sarebbe derivato il proverbio:"A tavola non si invecchia". Al re ostrogoto il robusto appetito rimase per tutta la vita, a settant’anni consumava ancora una colazione di frutta fresca e carne arrostita, mentre a pranzo esigeva una mensa ben imbandita, con i piatti d’argento, le brocche d'oro e la tovaglia.ciao Teresa Ramaioli