dino secondo barili

STORIA PINETO di Annamaria Mennitti


STORIA PINETO  di Annamaria Mennitti annamariamennitti il 17/09/14 alle 17:57 via WEBStoria Pineto deve il suo nome alla rigogliosa pineta a ridosso del mare fatta piantare agli inizi del Novecento dalla famiglia Filiani di Atri su suolo demaniale ottenuto in concessione. Tale illustre famiglia atriana possedeva nella località, all'epoca quasi spopolata, una villa, e per tale ragione il paraggio era conosciuto come Villa Filiani. Fino a tutti gli anni venti appartenne, sotto tale denominazione, prima al Comune di Atri, poi a quello di Mutignano. Nell'immediato primo dopoguerra si sviluppò notevolmente, tanto da divenire, con delibera podestarile del 30 maggio 1930, capoluogo del Municipio di appartenenza mutando il proprio nome in Pineto. Nel 1934 il comune di Pineto incorporò un ampio territorio appartenente alla limitrofa Atri e comprendente le località di Calvano e Scerne. Turismo[modifica | modifica sorgente] torre di Cerrano Pineto è attualmente una frequentata località balneare tra le più apprezzate del medio Adriatico e dal 2006 è insignita della Bandiera Blu d'Europa che certifica la qualità delle acque e l'alto livello dei servizi offerti. In città sono presenti numerose strutture alberghiere e di ristorazione, locali di intrattenimento, stabilimenti balneari e alcuni campeggi. Sempre nel territorio comunale, si può ammirare la Torre di Cerrano, uno dei fortilizi costieri meglio conservati dell'intera riviera abruzzese che attualmente ospita la sede di un centro di biologia marina. Il 21 novembre 2010 è stato riaperto al pubblico il Parco Filiani, un'area verde collinare originariamente creata tra le due guerre da Luigi Corrado Filiani su parte della propria azienda agricola; in essa, oltre a varie specie arboree e la presenza di diverse famiglie di animali, sono presenti anche sentieri e percorsi ciclopedonali.