dino secondo barili

LA LAVAGNA MAGICA di Teresa Ramaioli


LA LAVAGNA MAGICA di Teresa Ramaioliiltuonoilgrillo il 23/09/14 alle 18:26 via WEBLa lavagna magica forse è meno famosa della Barbie, del Monopoli, dello Scarabeo,della Lego ma è pur sempre un gioco da 150 milioni di modelli venduti in tutto il mondo. Era il 12 luglio 1960 quando è stato messo in commercio, in Ohio, il primo modello con il nome di Etch-a-sketch. Questo gioco, tra i più apprezzati dai genitori (è poco rumoroso, portatile e creativo), ha origini europee, francesi per l'esattezza. A inventarlo nello scantinato di casa è stato, alla fine degli anni '50, l'ingegnere André Cassagnes, che lo ha presentato nel 1959 alla Fiera internazionale del giocattolo di Norimberga. In quell'occasione L'Ecran Magique (lo schermo magico) non riscosse grande successo: non era chiaro quale divertimento si potesse trarre da uno schermo rivestito internamente di polvere d'alluminio sul quale disegnare muovendo - ma solo in verticale o in orizzontale - una punta interna, grazie a due manopole bianche. A intuire la potenzialità dell'Ecran fu invece, l'anno successivo, un' azienda statunitense: aveva capito che era il gioco ideale per liberare la creatività dei bambini e realizzare la loro passione per il disegno senza bisogno di carta e matite, e senza sporcarsi mani, abiti e mura domestiche. Andò immediatamente a ruba, diventando in pochi anni il prodotto di punta dell'azienda . La mia lavagna magica era rossa, gioco formidabile…Ciao Teresa Ramaioli