dino secondo barili

MARIA CARLA racconto (32) di Dino Secondo Barili


Intrigo … …a Pavia(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia,pertanto non hanno  nulla a che vedere con persone reali o fatti realmente avvenuti)32Maria Carla … a cena col destinoDice una vecchia canzone: “Voglio vivere così col sole in fronte… e felice canto… beatamente…”. Maria Carla non era nelle condizioni migliori per apprezzare il testo della canzone. Era in ufficio, la radio trasmetteva la canzone a basso volume, ma Maria Carla, il giorno dopo, avrebbe lasciato il lavoro e sarebbe andata in pensione. Quando una persona sta per lasciare il lavoro… da una parte è contenta… dall’altra non lo è affatto. Sa che una parte importante della sua vita se ne è andata. E… poco consolanti sono le parole degli esperti… sui molti anni che una donna ha davanti a sé. “Non sono le aspettative di vita quelle che contano” – diceva dentro di sé Maria Carla – “Quello che conta nella vita … è la qualità… e la qualità è fatta di molte cose. Primo fra tutti: l’amore…” Già, l’amore… Maria Carla si fece un breve esame di coscienza e concluse amaramente che, nella sua vita, d’amore ce ne era stato molto poco. Si… aveva avuto parecchi fidanzati (Luigi, Francesco, Giovanni) … parecchi amici intimi (Raffaele, Giambattista) con i quali aveva fatto dei bei viaggi in Europa, ma un vero “grande amore…amico e compagno” nella vita di Maria Carla non c’era mai stato. Ora, però, era tempo e luogo di darsi da fare, recuperare il tempo perduto. Dal giorno dopo, l’impiegata Maria Carla sarebbe stata libera… padrona del proprio tempo… Da quale parte cominciare? Maria Carla pensò mentalmente alle opportunità. Avrebbe potuto iscriversi ad una Università della Terza Età, ma scartò subito l’idea. Non le andava di chiudersi in un’aula scolastica ad ascoltare “cose” che non la interessavano affatto. Alla neo-pensionata venne in mente di iscriversi ad una compagnia teatrale amatoriale. Aveva sempre desiderato diventare attrice. Ci sono delle “compagnie teatrali amatoriali” che hanno come scopo quella di mettere in scena delle belle e allegre commedie. Per Maria Carla era un’idea allettante (sempre coltivata e mai realizzata)…comunque meritevole di essere presa in considerazione. La neo- pensionata stava meditando sul da farsi, quando la porta dell’Ufficio si aprì ed entrò un signore della sua stessa età. “Lei è la signora Maria Carla? La signora che domani dovrebbe andare in pensione?” L’impiegata guardò il nuovo arrivato con interesse… Aveva un non so che di particolare, di interessante. “Si, sono io” – L’uomo prese posto sulla sedia e spiegò il motivo della sua domanda. “Signora Maria Carla. Sono il Presidente dell’Associazione “… a cena col destino”. Domani sera organizzeremo la consueta cena mensile. Durante la cena verrà sorteggiata un “Una settimana a Parigi”. La donna che vincerà il premio potrà scegliersi il compagno di viaggio di suo gradimento. Cosa ne dice? Sarà dei nostri?” Maria Carla ci pensò un attimo. Perché non rischiare? Così fece. Partecipò alla cena e il “destino” la baciò. Vinse una settimana a Parigi e scelse come compagno di viaggio il più affascinante tra i signori presenti… Aveva ragione la canzone: meglio vivere… col sole in fronte! – Buona giornata a tutti. Dino (32)