dino secondo barili

GERMANA E MASSIMO racconto (754) di Dino Secondo Barili


25 SETTEMBRE 2014ALMANACCO DI STORIA PAVESETrivolzio – 25 Settembre 2014 – Giovedì - 12.00Intrigo ……a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che vedere con persone o fatti realmente avvenuti)racconti di settembre754Germana e MassimoSettembre è il mese dei sogni. Non che i sogni siano riservati solo al mese di settembre, ma nel nono mese dell’anno, i sogni hanno la possibilità di diventare realtà. Questo, almeno, era quanto pensava, un anno fa, la Dott. Germana, quarant’anni, single, bellissima, Dirigente di una Agenzia Commerciale di Milano, abitante a Pavia. L’idea non era campata in aria. Il primo moroso, Gianselmo, Germana l’aveva avuto a vent’anni … Tra un esame e l’altro all’Università aveva trovato il tempo per innamorarsi dell’uomo più bello del Creato (era ciò che pensava lei). E’ stato un periodo di fuoco. Germana voleva raggiungere la Laurea per accedere al posto di lavoro il più velocemente possibile. Non voleva, però, perdere l’occasione della sua vita: l’amore. Dopo le giornate di fuoco … vennero la giornate di nebbia… Una nebbia fitta… dovuta a un’infinità di circostanze. Gianselmo era stato bocciato a parecchi esami ed aveva deciso di lasciare l’Università. Germana aveva insistito… ma non c’era stato niente da fare. Quando, tra due persone, le strade si dividono anche le scelte diventano obbligatorie. Germana voleva la Laurea… Era settembre. Tra l’amore e l’Università… scelse l’Università. Anche il primo lavoro è arrivato, subito dopo la Laurea… ancora nel mese di settembre. Ecco perché quando arrivava settembre, Germana, andava in fibrillazione. A quarant’anni, però, una donna raggiunge un grado di formazione invidiabile, ricco e variegato… Un anno fa, Germana, si era improvvisamente resa conto che aveva compiuto quarant’anni. Nella sua vita intensa, tuttavia, c’era un vuoto… l’amore. Ne parlò con la sua amica del cuore: Daria, coetanea. “Daria, gli anni passano e l’orologio della vita non perdona. Devo trovare l’uomo della mia vita … il più velocemente possibile…” L’amica accennò ad un sorriso… Un sorriso sarcastico … che rivelava un’ironia amara e dura da digerire. “Germana …a chi lo dici. Dopo parecchie delusioni subite … ho dei dubbi che sia un problema tanto facile da risolvere…” La quarantenne Dirigente dell’Agenzia di Milano disse la sua. “Volere è potere… Non dico che sia facile. La vita è una battaglia quotidiana. Ogni giorno potrebbe essere quello buono” Germana si era lasciata andare ad una considerazione …“e poi è settembre … il mese in cui i sogni si realizzano” Daria non volle approfondire. Intanto Germana aveva preparato i suoi piani. Oltre al lavoro, la quarantenne prendeva parte a tutti i “Corsi di Aggiornamento” che venivano programmati dall’Azienda. E’ stata l’amica Daria a chiedere il perché. “Daria, nella vita non si finisce mai di imparare. Il sapere non basta mai… Si impara tutti i giorni…e ogni giorno è quello buono per incontrare l’amore” Un anno fa, era settembre… Germana era a Roma per un Corso di Aggiornamento… Oggi i tempi sono molto stretti. Germana era partita da Milano in treno. A Roma aveva seguito il corso e alla sera era di nuovo sul treno per Milano. Durante il ritorno, però, accanto al suo posto prenotato in prima classe, c’era un cinquantenne affascinante, elegante, raffinato… da persona colta e dalle vaste potenzialità economiche. Per Germana è stato un attimo allacciare il discorso. Venne così a sapere che si chiamava Massimo… anzi, Dott. Massimo. Era vedovo senza figli. Era proprietario di una Azienda Commerciale in Svizzera. Germana e Massimo, giunti a Milano decisero di cenare insieme. Di passare qualche ora a raccontarsi i fatti della loro vita… Si sa che una parola tira l’altra… come le attenzioni… Germana era attratta da Massimo… e Massimo era attratto da Germana… Anzi, ad un certo punto è stato Massimo ad azzardare una proposta … “Germana …ho una gran voglia di baciarti..:” La quarantenne sentiva la stessa voglia … ma non poteva esprimersi come avrebbe voluto chiacchierando al tavolino di un Bar. “Massimo, se vuoi, possiamo andare a casa mia. Ho un appartamentino ammobiliato a Milano… sussidiario del mio appartamento a Pavia…” I due si precipitarono nell’appartamentino ammobiliato… Come per incanto, Germana e Massimo si sono sentiti come Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre… Nel Paradiso Terrestre c’è l’albero della Vita… che sovrintende ai pensieri e ai destini degli uomini e delle donne… Sei mesi fa (sei mesi dopo il loro primo incontro) Germana e Massimo sono diventati marito e moglie…ed aspettano un bebè. - Questo è il racconto 754, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino