dino secondo barili

ALESSIA racconto (34) di Dino Secondo Barili


Intrigo … …a Pavia(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia,pertanto non hanno  nulla a che vedere con persone reali o fatti realmente avvenuti)34La Rag. Alessia … e la nuova casaCi sono persone che anche dopo anni che abitano un appartamento (in condominio) di città sentono il desiderio di avere una bella casetta indipendente… con il giardino e un piccolo orto. Questa era stato da sempre il sogno della Rag. Alessia. Finché c’erano in vita i suoi genitori, l’appartamento in città ci stava pure bene, ma ora che era rimasta sola… l’appartamento non era più di suo gradimento… Il suo sogno era una casettina tutta sua… appena fuori città. Il giorno del trentacinquesimo compleanno, Alessia, decise di farsi un regalo: compare la casetta dei suoi desideri. Visto che il sogno di un amore e di una famiglia sua faceva attendere, decise di concedersi, prima di tutto… la casetta. Lo stesso giorno del compleanno Alessia si recò all’Agenzia Immobiliare per vedere le offerte e le opportunità. Non era ancora entrata nell’Agenzia e già aveva la sensazione che in quell’ufficio sarebbe accaduto qualcosa di “speciale”. Infatti, ad accoglierla c’era il Titolare, un Signore gentilissimo, ben vestito, sulla settantina il quale la fece sentire a proprio agio. Siccome non c’erano clienti il Titolare dell’Agenzia, Geom. Giulio, si prodigò in tutti i modi per presentare le migliori offerte. Innanzi tutto, con la parlantina classica dei venditori di case, il Geom. Giulio si fece spiegare da Alessia per filo e per segno esigenze e desideri. Avere un cliente oggi, disposto a comprarsi una casa, con una propria autonomia finanziaria non è cosa da poco. Inoltre, Alessia aveva fatto colpo sul Geom. Giulio il quale aveva un desiderio segreto. Non vedeva l’ora di accasare il proprio unico figlio, il Dott. Andrea, quarantenne, scapolo, il quale non aveva alcuna voglia di lasciare la casa dei genitori. Si sa che gli affari si concludono meglio se “la domanda e l’offerta” … si incontrano. Nel caso del Geom. Giulio, insieme alla proposta di una casetta fuori città … si stava facendo strada l’idea di accasare il proprio figlio… dai gusti piuttosto difficili. Il Geom. Giulio, tanto fece e tanto prospettò che per la visita alla casetta fuori città volle che presenziasse anche suo figlio Andrea. Il figlio, contrariamente al solito, accettò con piacere. Fu così che la Rag. Alessia si trovò dentro ad “un intreccio” nel quale non c’era più solo la casa fuori città, ma le aspettative di un genitore e un probabile un matrimonio… Si sa che più gli obiettivi sono tanti… più difficile diventa la trattativa e la possibilità di raggiungere un accordo. La casetta fuori città era ideale, bellissima, con il giardino, l’orto e tutto ciò che Alessia aveva sempre sognato… ed ora si prospettava pure un possibile fidanzamento. Certe cose, però, non si possono combinare come fossero due più due uguale quattro. Fu il Dott. Andrea che trovò la soluzione ideale: “Perché non facciamo un bel viaggio a Vienna?” propose il figlio del Titolare dell’Agenzia Immobiliare. Alessia accettò… anche perché non era mai stata a Vienna ed era un’innamorata dei valzer di Strauss… Fu allora che anche Andrea scoprì la sua “vera passione”: ballare il valzer. La musica fece il resto … A distanza di un anno Alessia e Andrea sono felicemente insieme e, felicemente ballano “un valzer… al giorno”. – Buona giornata a tutti. Dino (34)