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MOZART E LA CIOCCOLATA di Teresa Ramaioli


MOZART E LA CIOCCOLATA di Teresa Ramaioliiltuonoilgrillo il 04/10/14 alle 13:17 via WEBMOZART AMADEUS E LA CIOCCOLATA---Notizie sul rapporto di Mozart con il cibo si possono trovare nell'epistolario e nelle opere. Dalle lettere apprendiamo che gli piacevano le buone costolette, il vino della Mosella. Tra le opere, il "Don Giovanni" è tutto un susseguirsi di pranzi e cene, feste e banchetti, con una cucina ricca e sontuosa che esalta la golosità del protagonista: "Ah che barbaro appetito! Che bocconi da gigante!" commenta Leporello mentre Don Giovanni, privo di rimorsi per le sue malefatte, divora in pochi minuti un fagiano arrosto poco prima dell'arrivo della statua del Commendatore, invitata anch'essa a cena... Ma è in "Così fan tutte" che viene esaltato l'alimento preferito da Mozart: la cioccolata. Ecco la gustosa aria della cameriera Despina, alle prese con il "cioccolatte", tradizionalmente servito per curare la malinconia d'amore: Che vita maledetta È il far la cameriera! Dal mattino alla sera Si fa, si suda, si lavora, e poi Di tanto, che si fa, nulla è per noi. È mezz'ora che sbatto; Il cioccolatte è fatto, ed a me tocca Restar ad odorarlo a secca bocca? Non è forse la mia come la vostra? O garbate signore, Che a voi dessi l'essenza, e a me l'odore! Per Bacco, vo' assaggiarlo. (lo assaggia) Com'è buono! Ciao Teresa Ramaioli