dino secondo barili

JOSEF ... E L'AVVENTURA IN LIBRERIA racconto (178) di Dino Secondo Barili


Intrigo … …a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia, pertanto non hanno  nulla a che vedere con persone reali o fatti realmente avvenuti) 178  Josef …e l’avventura in Libreria La Libreria non è solo il negozio dove si vendono libri, ma anche un luogo di incontro. Se la Libreria è medio grande, con tanti libri… le persone si fermano volentieri a guardare le ultime novità. E’ anche l’occasione per fare incontri “speciali” … Come è accaduto a Josef un anno fa. Josef, trentacinque anni, scapolo, laureato in Psicologia, giovanotto ben piantato, era appassionato di libri e di viaggi. Appena aveva un minuto libero, leggeva. Appena poteva… partiva per un viaggio (breve o lungo… non aveva importanza). Ovvio che il viaggio influenzava la scelta dei libri. Un pomeriggio di sabato di un anno fa, Josef era in una Libreria di Pavia. I suoi occhi passavano da un libro all’altro, da un titolo all’altro…Gli occhi del laureato in Psicologia si posarono su un titolo… “Accadde a Genova…”. Un libretto non tanto grande, con la copertina verde… scritto da una donna. Josef lo prese tra le mani. Lesse le poche frasi che comparivano nel risvolto di copertina. Dicevano... “Due persone non si incontrano mai per caso. Anche Franco e Mary, due Laureati in Psicologia, si trovavano a Genova per un corso di aggiornamento. Mary era di Pavia, Franco di Roma… “ In quell’istante, una ragazza bellissima si era avvicinata a Josef e l’osservava mentre leggeva. “Come mai le interessa quel libro?” – Josef guardò la ragazza . Non l’aveva mai vista. Sentita la domanda, rispose con gentilezza. “Sono interessato ai libri… libri di viaggi, libri di avventure. Come mai mi ha fatto una simile domanda?” .La ragazza bellissima si chiamava Monica. Aveva venticinque anni, bionda, occhi azzurri … era di Genova. “Sono l’autrice del libro” Josef cambiò atteggiamento. Un po’ per il fascino della ragazza….un po’ perché non aveva mai conosciuto una scrittrice. Capì che poteva essere il momento di dare una svolta alla propria vita. Le ragazze con quali aveva avuto una relazione… non erano “ciò” che desiderava. Erano brave ragazze, ma non avevano quel quid che le distingueva, che le rendeva uniche. Ora, invece, c’era Monica, la scrittrice del libro che aveva tra le mani. E cosa poteva nascondere quel libro? Josef si trovò subito a suo agio. “E’ il primo libro?… oppure ne ha scritti altri?” – “E’ il terzo… e tra breve ne uscirà un quarto… Perché non andiamo in un Bar a prendere un caffè? Così posso rispondere a tutte le sue domande? Cosa ne dice se ci dessimo del tu?” Josef fu ben felice di usare il “tu” e  di continuare la conversazione… che divenne piacevolissima. Josef e Monica passarono la serata del sabato insieme. … La domenica, i due, decisero di vedersi a pranzo e nel pomeriggio partirono per Genova. E’ passato un anno… e Josef e Monica sono ancora felicemente insieme. (178)-