dino secondo barili

SANTA SOFIA di Teresa Ramaioli


SANTA SOFIA  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 13/01/15 alle 18:35 via WEBSanta Sofia, (frazione di Torre d’Isola), sulla riva sinistra del Ticino, era uno dei porti fluviali più importanti per il trasporto delle merci, e grazie a questa posizione, sul fiume e verso Pavia,veniva scelto come accampamento degli eserciti che volevano attaccare la città. Nel 773 Carlo Magno, attraversato le Alpi per impadronirsi del regno longobardo, si fermò a Santa Sofia, sperando che Pavia si arrendesse in breve tempo. Ma i pavesi si difesero bene e per molto tempo, allora Carlo Magno, decise di far arrivare dalla Francia la moglie Ildegarde, che aspettava una bambina. Una sera, Carlo Magno, propose ai suoi uomini di costruire una cappella in onore della moglie. L’idea venne condivisa e subito uomini, soldati, falegnami presero gli attrezzi e si misero al lavoro. La chiesa fu costruita su di un terrazzo a strapiombo sul Ticino, ad un’altezza di circa venti metri dalle sue acque. Il giorno successivo la chiesetta era finita, con grande meraviglia di tutti coloro che avevano partecipato alla costruzione La regina Ildegarde , al suo arrivo, poté ammirare la bella chiesa, e poco tempo dopo diede alla luce la figlia Adelaide. Tale chiesetta è raffigurata in un documento del 1393, con un piccolo campanile sul lato sinistro, ed è conservato nella Biblioteca dell’Ospedale San Matteo . L’attuale chiesetta è una ricostruzione del 1576; nel 1993 la cappelletta è stata restaurata. Buona giornata Teresa