dino secondo barili

GABRIELLA E GLI ESPERTI racconto (874) di Dino Secondo Barili


23 GENNAIO 2015 ALMANACCO DI STORIA PAVESE Trivolzio – 23 gennaio 2015 – Venerdì - 12.00 Intrigo … … a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono  frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che vedere con persone o fatti realmente avvenuti) 874 Gabriella e gli esperti Nella nostra attuale società ci sono tantissimi esperti. Si può dire che vi sono esperti in ogni settore. Tutti hanno una loro ragion d’essere, cioè hanno clienti. Quando ci sono clienti vuol dire che il mercato è fiorente. Un anno fa, la Dott. Gabriella, cinquant’anni, single (da un anno), bellissima, Dirigente di una Agenzia Commerciale a Milano, abitante a Pavia, sentiva il bisogno di un esperto. Prima di cercarne uno, ne parlò con la sua amica Rachele. “Rachele, ho un malessere generale che non mi lascia tranquilla … Penso di aver bisogno di un esperto” Rachele guardò Gabriella con sguardo interrogativo. “Gabriella, io ti vedo benissimo. In piena forma … anzi, assolutamente affascinante. Immagino che i tuoi problemi sono solo mentali … Nel qual caso, prima di andare dall’esperto, devi farti l’esame di coscienza” Gabriella reagì. “L’esame di coscienza? … Rachele, scusa la domanda. Per fare che cosa?” la risposta è stata immediata. “Come, per fare cosa? Gabriella. Prima di chiedere aiuto ad un esperto devi prima di tutto sapere che cosa hai. Cosa ti senti. Non è più come un volta che si andava dal Medico ed era un Medico generico unico per tutti i mali. Oggi, ci sono le varie specializzazioni. Il Medico specializzato nelle mani … ignora (o quasi) il resto del corpo. Così, sono gli Psicologi, gli Economisti … e via dicendo” Gabriella comprese che l’amica aveva ragione. “Rachele cosa dovrei fare?” – “Gabriella … fai l’esame di coscienza. Se è un malessere psicologico devi scrivere un elenco di ciò che non va nella tua vita. Scrivi … ciò di cui hai bisogno. Dopo aver fatto l’elenco cominci a intervenire. Cancelli a mano, a mano tutti i malesseri che puoi eliminare da sola. Per esempio. Se mangi male … Puoi eliminare ciò che non va. Se invece sono problemi psicologici, come l’amore … allora, non occorre l’esperto … devi darti una mossa …” Rachele stava per continuare, ma Gabriella l’interruppe. “E, già. Rachele, hai ragione. Gira e rigira, è sempre l’amore che ronza nel cervello. E’ sempre l’uomo dei sogni … che non lascia dormire di notte. Diciamo la verità. Non un uomo qualsiasi. Un uomo che incontri alla mattina sul treno, sul metrò o in Ufficio. Spesso è un uomo che non esiste … O meglio, esiste nel mondo dei sogni” Finalmente, Gabriella aveva sputato il rospo. L’amica Rachele, l’aveva fatta cantare. Gabriella si sentì meglio e suggerì un caffè al Bar. Il solito Bar di Piazza della Vittoria a Pavia. Per coloro che non conoscono Pavia immaginano che Piazza della Vittoria sia una Piazza come le altre. E, no. Piazza della Vittoria a Pavia non è una Piazza come le altre. Dice, un’antica leggenda che dal modo in cui si attraversa la Piazza, da sinistra a destra … da destra a sinistra … in diagonale oppure a zig zag … si è fortunati o sfortunati. Qualche lettore dirà che a Pavia … le hanno inventate tutte (o quasi). Forse, hanno ragione. Fatto sta che dopo la discussione, Gabriella e Rachele sono andate a prendere un caffè al Bar … il solito Bar, quello della Signora Barbara il cui sorriso è sempre foriero di novità. Infatti, appena Gabriella e Rachele sono entrate nel Bar si sono viste fare una proposta dalla Signora Barbara. “Siete libere stasera? Tra un paio d’ore partiamo per Montecarlo per una serata particolare. Il sessantesimo compleanno del Dott. Giansiro il quale mi ha espressamente raccomandato “Barbara, mi raccomando … porta Gabriella e Rachele. Ho una sorpresa per loro” Chi è quella  cinquantenne che rinuncia ad un serata a Montecarlo? Chi è quella cinquantenne che rinuncia alla serata di compleanno del più affascinante sessantenne di Pavia, bellissimo e ricchissimo. Si può fare un azzardo: nessuna! Infatti, Barbara, con Gabriella e Rachele, dopo qualche ora erano già a Montecarlo. Si racconta che Montecarlo sia popolato solo da personaggi affascinanti come i protagonisti del film “Caccia al ladro” come … Grace Kelly e Gary Grant … roba da far perdere i sensi. Alla serata per il sessantesimo compleanno del Dott. Giansiro il locale scelto era da favola. Barbara, Gabriella e Rachele erano perfette. In abito da sera che Giansiro ha subito apprezzato. Infatti, il sessantenne ha presentato Barbara e Rachele a due affermati attori del cinema francese, Marcel e Francois. Ha tenuto per sé Gabriella, della quale si era innamorato. Dopo la cena al “Grancafé” c’è stata la serata da ballo in onore del festeggiato. Il sessantenne Giansiro ha tenuto stretto Gabriella, la quale si aspettava la sorpresa. Durante il ballo i due si sono sfiorati il viso  parecchie volte … fino a quando, durante un valzer lento, Giansiro non resistette. Baciò Gabriella sulla bocca … una … due  … tre volte. Si fa presto a dire baci … ma a i baci a Montecarlo valgono il doppio. Infatti, Gabriella cambiò colore varie volte. Ormai dell’esperto non aveva più bisogno. E, nemmeno di farsi l’esame di coscienza. E’ noto che l’amore è il miglior antidoto contro tutti i mali. E, in fatto d’amore, Giansiro era un esperto vero che non aveva uguali. . Questo è il racconto 874 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino