dino secondo barili

SIMONA E IL TANGO ARGENTINO racconto (887) di Dino Secondo Barili


5 FEBBRAIO 2015 ALMANACCO DI STORIA PAVESE Trivolzio – 5 Febbraio 2015 – Giovedì - 12.00 Intrigo … … a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono  frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che vedere con persone o fatti realmente avvenuti) 887 Simona e Tango Argentino Cinquant’anni, per una donna è tra le migliori età della vita. Sa ciò che vuole … e sa come ottenerle (anche per l’uomo è così … con qualche differenza). Un anno fa, ne sapeva qualcosa la Dott. Simona, cinquant’anni, single, bellissima, alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo … Dirigente di una Agenzia Commerciale nel milanese, abitante a Pavia … città del sapere per eccellenza. La Dott. Simona aveva un programma settimanale ben preciso. Una volta alla settimana frequentava la Scuola di Tango Argentino. Ormai ci sono Scuole di Tango un po’ dappertutto e di buon livello … Il Tango da solo, però, dice poco. Come ballo non può essere  fine a sé stesso. Infatti, accanto alla Scuola di Tango, c’è spesso  la Scuola di “Filosofia del Tango Argentino” che è la parte più ghiotta del  famoso ballo sudamericano. E’ proprio attraverso la “Filosofia del Tango” che si riesce a comprendere “il fine ultimo” del ballo dal punto di vista Psicologico. La Dott. Simona, poi, aveva “un fine”. Incontrare l’amore! L’amore vero, unico, assoluto. Quello che si incontra una sola volta nella vita. Un anno fa, nonostante le energie profuse nel Tango Argentino … non era soddisfatta. Del ballo, Simona, sapeva tutto (e ballava bene). Della sua filosofia anche  … Mancava solo l’oggetto del desiderio: l’Amore. L’uomo! L’uomo superlativo assoluto … Cosa fare? Un anno fa, la Dott. Simona si trovava a passare sotto i Portici dell’Università di Pavia, luogo magico per varietà e quantità di incontri che si possono fare. In genere il Portici dell’Università sono affollati da studenti (ragazzi e ragazze) da tutto il mondo (Cina compresa). La Dott. Simona, però, quella mattina ha fatto un incontro inusuale. Incontrò il suo vecchio Professore di Lettere al Liceo, un tipo estroso, originale, che aveva lasciato il segno nei suoi studenti. Dopo i rituali saluti, il Prof. Oreste, chiese a Simona, come andava la vita …  La cinquantenne si sfogò. “Professore, ho cinquant’anni e non ho ancora trovato l’uomo del cuore. A tale scopo frequento pure una Scuola di Ballo … e Filosofia del Tango Argentino” … Il Prof. Oreste si trovò immerso nel suo argomento preferito. “Simona, la Filosofia del Tango è una bella cosa … ma il segreto della felicità sta … nell’uomo con cui si balla. A Milano c’è una Associazione che organizza serate alla ricerca del ballerino e della ballerina “speciale” con la quale si balla meglio. Sembra un’operazione superflua, invece, no. L’Associazione stessa ha deciso di allargare gli incontri a livello europeo. Simona, se ti interessa … questo è il biglietto da visita con tutte le indicazioni” La cinquantenne si sentì finalmente convinta. Aveva trovato una possibile strada per realizzare il suo sogno. Il suo sogno d’amore. Telefonò. Prese appuntamento … e il sabato sera della settimana stessa dell’incontro sotto i Portici dell’Università partì per “una serata speciale di Tango Argentino in un Castello dell’Austria” Simona era perfetta e la sua mente era particolarmente accesa e decisa. Raggiunta la località, la cinquantenne si trovò immersa in un ambiente da favola. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo. Agli inizi del millenovecento quando gli artisti sognavano un progresso illimitato e creavano opere fantastiche oltre ogni regola. Inoltre il Castello era immerso nella neve. Tutto il paesaggio era imbiancato. Appena arrivata, la cinquantenne si guardò intorno sorpresa da tanta meraviglia. Da un valle lontana, Simona, notò un puntino nero si muoveva sulla neve e si avvicinava al Castello. Era un uomo sugli sci che sembrava volare per raggiungerla. La bellissima cinquantenne se ne accorse quando l’uomo si fermò davanti a lei. “Sono il Conte Danilo. Il Destino mi ha detto che ho un appuntamento con Simona di Pavia per un Tango Argentino” … La cinquantenne per poco non svenne. Era proprio il suo tipo. L’uomo che aveva sempre sognato. Rispose con un fil di voce … “Simona sono io” I due si guardarono negli occhi come se cercassero la risposta giusta … Non c’era. Per Danilo l’incontro con il Destino ha una sola parola: bacio! Bacio dolce, esitante, quasi accennato … E poi, via al galoppo … come prevede ogni Tango Argentino … dove ogni movimento ha un perché, ogni sguardo un sospiro di passione. Per Simona e Danilo è stato l’inizio di un sogno … un sogno che continua anche in questo momento e non finirà mai. Questo è il racconto 887 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino