dino secondo barili

PAVIA di Teresa Ramaioli


PAVIA  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 05/02/15 alle 16:59 via WEBPensieri e riflessioni di Cesare Angelici---Non badare mai al lato amaro delle cose che ti accadono: cioè non dargli mai troppo peso. Non ne vale la pena; e poi ti toglierebbe le forze che occorrono per camminare, per continuare: e nella vita bisogna continuare, camminare. Riflettici: chi ne parlerà più domani del tuo piccolo infortunio? chi se ne ricorderà più? In quanto a te... Basta aprire, al mattino, gli occhi nella luce fresca, perché tutto il mondo cominci da capo. Quell’apertura che si chiama mattino, alba, aurora... Nomi, parole come medicine, liberazioni. È quello che devo fare oggi, che mi interessa; non quello che non m’è riuscito ieri. (Se poi ci badi bene: quell’amaro che ci senti, è il tuo amor proprio offeso, umiliato; solo quello. Devi, dunque, dire: — ti sta bene, se t’aiuta a liberartene. L’amor proprio: cioè la tentazione che ti segue — ci segue — ogni ora e momento. La parte più pericolosa di noi.) Dopo parecchia “esperienza di Collegio”, sono profondamente persuaso che i giovani — sopra tutto studenti — non li “formano” i “superiori”, o i regolamenti; ma maturano dall’interno. Dall’interno si sviluppano e — se ne hanno le capacità — si perfezionano. Vedi V., e vedi B., e vedi T. e vedi (quasi) tutti. (Non obbligare mai a fare una cosa; se mai, invitare; e lasciare che essi stessi, persuasi, vi si obblighino.) Ciao Teresa