dino secondo barili

PAVIA di Teresa Ramaioli


PAVIA  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 06/02/15 alle 13:31 via WEBTorre d’isola-(Pavia)---La prima notizia di Torre d’Isola, che ce ne racconta la nascita e spiega il nome «fluviale», risale al Mille; quando la Lombardia era sotto il dominio di Re Ottone e della Regina Adelaide, che risiedevano in Pavia. La leggenda. dice che ogni notte, partendo dal ponte, solcava le acque del Ticino una barchetta guidata da un lume e, dopo alcuni chilometri, approdava a una piccola isola poco lontana dalla sponda.scendeva una donna che si raccoglieva nel bosco, rimanendovi fin verso il mattino quando tutto spariva, il lume e la barca. L’apparizione notata da alcuni pescatori, sollevò rumore nei dintorni: chi pensava ad un fantasma, chi un’anima del purgatorio che tornava a espiare qualche peccato. Ne fu avvertita l’autorità del Sacro Palazzo che la fece circondare di guardie; e, per alcune notti, non si vide più nulla, né la barca né il lume né l’essere misterioso che li muoveva. Ma un giorno, mentre la regina Adelaide si recava a pregare alla chiesa di S. Salvatore fuori porta Marica (oggi si direbbe porta Cavour) le corse incontro una donna vestita a lutto, e baciondole la mano le disse: «Pietosa Regina, lascia che io ritorni all’isola ora cinta dai tuoi soldati, dove ho raccolto le ossa del mio figliuolo morto combattendo contro i Saraceni. Le ebbi da suoi amici pietosi, e le riposi in quell’isola deserta. Lascia dunque, che io torni ogni notte a pregare vicino a quelle sante ossa.» La regina si commosse a quella preghiera; e non solo le concesse di andare all’isola quando voleva; ma glie la diede in dono ( in feudo.) La buona donna vi fece erigere una tomba e una torre per difenderla, dentro la quale fece sua dimora. Da allora, il luogo fu chiamato la Torre dell’isola, e mantenne quel nome anche quando, ritirandosi le acque, l’isola fu congiunta alla riva. Una capanna dopo l’altra, vi crebbe un piccolo paese, abitato da pescatori, che prestavano aiuto al vicino porto di Santa Sofia, già esistente fin dai tempi di Carlo Magno che, impadronitosi di Pavia, proprio lì aveva fatto una sua casa di campagna. Torre d’Isola nacque,, da un atto di pietà regale. Attorno al capoluogo sorsero altre piccole comunità: Boschetto, Campagna, Cà de’ Vecchi, Casottole, San Varese, Settefilagni, che fecero il Comune. Ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli