dino secondo barili

NORBERTO E FEDERICO racconto (897) di Dino Secondo Barili


15 FEBBRAIO 2015 ALMANACCO DI STORIA PAVESE Trivolzio – 15 Febbraio 2015 – Domenica - 12.00 Intrigo … … a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono  frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che vedere con persone o fatti realmente avvenuti) 897 Norberto e Federico Un anno fa, l’Architetto Norberto, cinquant’anni, single, non era contento del proprio lavoro. Non del lavoro di Architetto che amava sopra ogni altra cosa, ma dei risultati del suo lavoro: i progetti in corso d’opera. Ne parlò con il Collega Federico. “Federico da un po’ di tempo non mi ritrovo in ciò che faccio. Mi sembra di cadere in troppe banalità …” Federico, suo coetaneo, era nelle sue stesse condizioni.”Anche a me capita la stessa cosa. Ho dato la colpa al nostro attuale momento storico, ma non ne sono convinto. Mi sono rivolto ad uno Psicologo di fama, il Dott. Felice, e mi ha dato una risposta interessante. Mi ha detto. “Voi Architetti dovreste essere i primi a saperlo. Quando la mente è stanca non crea nulla. Come in tutte le cose, serve attività e riposo. Ogni cosa deve stare in equilibrio. In fatto di creatività, però, posso dirle, Caro Architetto … che è sempre l’amore che ha le migliori idee” Norberto ho riflettuto su tale risposta e mi sono convinto che aveva ragione. Infatti, da quando mi sono lasciato con la mia fidanzata, Cecilia, non riesco più a combinare un acca …” Norberto e Federico erano al solito Bar in Piazza della Vittoria a Pavia nel periodo di Carnevale dello scorso anno. Le persone andavano per le loro faccende incuranti dei due Architetti in crisi. In Piazza della Vittoria c’erano alcuni ragazzi mascherati che si rincorrevano. Norberto  li ha notati e … “Federico, se ci dessimo una mossa e cominciassimo a pensare in grande? Per esempio. Potremmo partecipare a qualche Ballo in Maschera. Per gli Artisti veri il Carnevale produce benefici effetti” Per Federico è stato come manna dal cielo. Da quando si era lasciato con la fidanzata Cecilia era andato in crisi. Doveva reagire. “Norberto … se ci vestissimo da donna e partecipassimo al Gran Ballo Mascherato del Castello delle Allodole nell’Oltrepò Pavese? Mi hanno detto che succedono cose dell’altro mondo …” Per Norberto è stata la scintilla che ha acceso la fantasia. A cinquant’anni è facile andare in crisi. Però, basta una donna … quella giusta, per rimettersi a correre e a fantasticare. Si sa che gli Architetti sono estrosi per natura, ma per fare, devono trovare l’ispirazione. Cosa c’era di meglio di una maschera? Una persona, uomo o donna, può assumere le sembianze che meglio crede. Impersonare il personaggio che vuole. Dare vita alle più impensate avventure. Norberto e Federico si accordarono per vestirsi da donna e andare alla ricerca del Principe azzurro (in realtà, la donna del cuore). Il Castello delle Allodole, poi, è fatto apposta per mettere insieme fantasia e realtà. Realtà e Mistero. I due cinquantenni si prepararono a dovere. Sembravano proprio due splendide fanciulle (si fa per dire). Affittarono un taxista vestito da paggio e si avventurarono per le strade dell’Oltrepò Pavese. Febbraio è il mese delle nebbie improvvise. Trovarsi ad un incrocio sulle strade di collina è un attimo sbagliare e perdere l’orientamento. Così è stato quel martedì sera di un anno fa, giorno di Carnevale. L’autista-paggio non ha visto il cartello segnaletico ed ha preso la strada sbagliata. Dopo un’ora di viaggio, l’autista-paggio si rese conto dell’errore. Ormai era troppo tardi. Era entrato nel Regno delle Amazzoni. Una squadra di gagliarde  ragazze in bikini armate di lance fermarono l’automobile. Incatenarono l’autista-paggio e lo misero in prigione sorvegliato a vista. Norberto e Federico, vestite da splendide fanciulle vennero portate davanti alla Regina delle Amazzoni la quale ha capito subito che erano due uomini. La legge prevedeva una severa punizione, ma la Regina delle Amazzoni è stata clemente. Ha concesso la grazia. Norberto e Federico avrebbero passato la notte di Carnevale con una splendida Amazzone, a loro scelta. Gli uomini, anche a cinquant’anni, rimangono sempre un po’ bambini. Norberto scelse l’Amazzone Federica e Federico scelse l’Amazzone Norberta. La notte è stata talmente favolosa che Norberto e Federico hanno deciso di rimanere nel Regno delle Amazzoni … Del resto, i due Architetti, sono da comprendere. Quando si incontra l’amore … non lo si lascia più. Questo è il racconto 897 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino