dino secondo barili

LA MADONNA DELLA BOZZOLA di Teresa Ramaioli


LA MADONNA DELLA BOZZOLA  di Teresa Ramaioli 
iltuonoilgrillo il 05/03/15 alle 19:09 via WEBMadonna della Bozzola-( Garlasco-Pavia)Il Santuario, frutto della devozione alla Madonna delle popolazioni della Lomellina, sorge a circa un chilometro da Garlasco. Il luogo, anticamente, era ricoperto da cespugli di biancospino, chiamato in dialetto bosso,da cui deriva il nome bozzola. In mezzo a questo boschetto sorgeva una piccola cappella, con dipinta l’immagine della Madonna seduta su una cattedra, tenendo con il braccio sinistro Gesù Bambino, ritto sulle sue ginocchia,e con un libro nella mano destra. In questa località, Maria Benedetta, una ragazzina di 13 anni, era solita accompagnare al pascolo il piccolo armento di famiglia .Della sua fanciullezza Maria ricorda vagamente, come un brutto sogno, immagini di soldati a cavallo, di spade insanguinate; così era stata distrutta la sua famiglia , in quei tempi spietati e violenti. Quel giorno di orrore e sangue ha reso muta la povera piccola. Il parroco, Don Andrea Guazzoni, si prese cura della bimba,affidandola ad una famigla.Un giorno dell’estate dell’anno 1462, Maria Benedetta si trovava a pascolare il proprio gregge nelle vicinanze della cappella, quando il cielo si rabbuiò ed annunciava un temporale. Lampi, tuoni, spaventarono gli animali che si dispersero nella radura, mentre la fanciulla spaventata si rifugiava sotto il tettuccio della cappella.,volgendo lo sguardo all’immagine della Vergine come per chiedere protezione. Poco dopo il cielo ritornò limpido e sereno. L’Immagine della Madonna , dipinta sulla parete, si anima e parla con la bambina:”Maria Benedetta,va’ a dire ai Garlaschesi che io desidero qui un santuario a protezione di tutta la Lomellina”. La felicità della ragazza, che si sentì guarita, era al massimo Madonna della Bozzola-La miracolosa guarigione provoca l’entusiasmo della popalazione di Garlasco e dei paesi vicini , che subito si impegnano per la costruzione del tempio. – L’altare maggiore viene ricavato utilizzando l’antica cappelletta,conservando intatto l’affresco raffigurante laVergine. La piccola Maria Benedetta, dopo l’apparizione della Madonna, compiuta la sua missione, si ritirò silenziosa nel Monastero delle Religiose Benedettine Vallombrosiane,consacrando alla Vergine tutta la sua vita. –Teresa Ramaioli