dino secondo barili

L'ALBERO DEL TENERE' di Teresa Ramaioli


L'ALBERO DEL TENERE'  di Teresa Ramaioli 
iltuonoilgrillo il 24/05/15 alle 18:13 via WEBL'ALBERO DEL TENERE'---L’Albero del Tenèrè, conosciuto in inglese come the Tree of Ténéré, era un acacia solitaria che un tempo era considerato l’albero più isolato sulla Terra – l’unico per oltre 400 chilometri e le sue radici avevano quasi raggiunto i 40 m di profondità nella sabbia. Lì nel deserto del Sahara, era stato una volta parte di una foresta rigogliosa , ma, con i cambi climatici,gli altri alberi scomparvero, e lui si trovò da solo in un arido deserto, a 400 chilometri da qualsiasi altro albero, un punto di riferimento isolato per vie carovaniere attraverso la regione del Sahara Ténéré in Niger per centinaia di anni. L’albero era così noto che esso e il Perdu Arbre o ‘Lost Tree’ a nord sono i soli alberi ad essere indicati su una mappa in scala 1:4,000,000. L’albero era sopravvissuto a centinaia di anni di desertificazione, finché un giorno nel 1973, un camionista ubriaco lo ha colpito alla base. l’Albero del Ténéré era il saluto all’Azalai,la carovana dai mille cammelli, che attraversava il deserto trasportando sale, oro e il sapere della gente.Letteralmente la parola Azalai significa “la nostalgia del ritorno”. " Come si può essere ancora vivo nonostante le moltitudini di cammelli che gli calpestano il terreno attorno? Come mai i viaggiatori dell’Azalai non fanno mangiare ai propri cammelli le sue foglie e le sue spine? Perché i numerosi Touareg che guidano le carovane del sale non hanno tagliato i suoi rami per fare il fuoco per preparare il tè? L’unica risposta è che l’albero è tabù ed è considerato come tale da tutti. C’è una sorta di superstizione, un ordine tribale che viene sempre rispettato; ogni anno i componenti delle Azalai si riuniscono intorno all’albero prima di affrontare la traversata del Ténéré e l’Acacia è diventata una faro: il primo e l’ultimo punto di riferimento quando si lascia Agadez per Bilma, o per il ritorno.” Ciao Teresa Ramaioli