dino secondo barili

SAN GIOVANNI di Teresa Ramaioli


SAN GIOVANNI  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 23/06/15 alle 15:04 via WEBSAN GIOVANNI----La festa del 24 giugno era solennizzata con fuochi, falò ed altri riti un tempo collegati agli antichi culti solari. La festa cade nel solstizio d’estate, tempo di mietitura con riferimento alla simbologia del fuoco e alle sue funzioni purificatrici e propiziatrici. Virgilio nelle "Bucoliche" rievoca, in tale giorno gli Ambarvalia, antichi sacrifici resi a Cerere, la dea delle messi, durante l’antica festa romana per purificare le messi e allontanare i cattivi influssi; gli Ambarvalia consistevano nel sacrificare un maiale, una pecora e un toro dopo averli condotti, in processione, tre volte, intorno alla città. La notte che precede il 24 giugno, si crede che avvengano prodigi tanto è vero che è detta "la notte delle streghe": il 23 giugno, periodo in cui la luna è in fase crescente, nell’antichità si credeva che le streghe, a cavallo delle loro scope, sorvolassero la Basilica di San Giovanni per radunarsi in un grande sabba annuale. Ciao Teresa Ramaioli