dino secondo barili

VIOLE di Teresa Ramaioli


VIOLE   di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 20/07/15 alle 19:27 via WEBVIOLE---Si narra che i cavalieri della tavola rotonda consultassero le Viole per conoscere il loro destino. La Viola del pensiero chiamata dai francesi "pensèe", divenne, nel "sogno di una notte di mezza estate" di Shakespeare, la chiave di tutta la commedia. La viola ha nel cuore di ognuno di noi un posto speciale, legato a ricordi d'infanzia, ad antichi e nuovi amori, a semplici ma profonde emozioni che danno sollievo all'anima. Un sollievo che è anche fisico, date le proprietà terapeutiche della pianta, nota come "conforto del cuore". Molti sono i nomi con i quali è conosciuta. Il più curioso è quello di "suocera e nuora" per i colori contrastanti dei petali. La Religione Cristiana ha visto nella viola il simbolo della Trinità: i tre colori diversi rappresentano le tre persone divine, separate ma indissolubili. Nel linguaggio dei fiori il suo significato non poteva che essere "pensa sempre a me, io penso a te". Ciao Teresa Ramaioli