dino secondo barili

MARCO, MARIANNA E L'INCROCIO MAGICO racconto (2023) di Dino Secondo Barili


     24 LUGLIO 2015 ALMANACCO DI STORIA PAVESE             Trivolzio – 24 Luglio 2015 – Venerdì  - ore 12.00 Intrigo … … a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono  frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che vedere con persone o fatti realmente avvenuti) 2023  (Amore Duemila)     Marco, Marianna e l’incrocio magico Un mese fa, il Dott. Giorgio, cinquant’anni, single, Commercialista nel milanese, abitante a Milano era giù di corda. Aveva un problema. La sua Impiegata di Fiducia era andata in pensione e non aveva ancora trovato la sostituta. Del resto per un Commercialista con venti impiegate in Ufficio, l’Impiegata di Fiducia è indispensabile. E’ la sua spalla. Il suo braccio destro. Colei che riceve le confidenze, le osservazioni che devono rimanere segrete. Colei che sa tutto di tutti … e tiene la bocca chiusa. Un mese fa, però, il Dott. Giorgio non sapeva dove sbattere la testa. Sentiva la nostalgia della Signora Laura, “impiegata di fiducia” perfetta. Purtroppo il passato non ritorna e, nella vita, bisogna sempre guardare avanti. Il cinquantenne aveva sentito dire che per farsi venire delle “idee nuove” bisogna fare una passeggiata a Pavia. Non si ricordava dove aveva sentito un simile suggerimento, ma, nella vita, tutte le strade vanno tentate. Un mese fa, il Dott. Giorgio ha fatto una visita a Pavia, città del fiume Ticino … e, quindi, città magica. Ha fatto un giro all’Università, ma non ha ottenuto grandi risultati. Dopo parecchio girare da una via ad una piazza, il Commercialista, decise di concedersi un caffè in uno dei tanti Bar di Strada Nuova. Si sedette al tavolino e , in attesa del caffè, mise le mani nel suo borsello … E’ stato in quel momento che si è trovato tra le mani alcune foto della Signora Laura e sentì la nostalgia della sua Impiegata di Fiducia. Gli sono venute le lacrime agli occhi. Ai titolari dei Bar di Pavia non sfugge nulla. Il Signor Marco, nel portargli il caffè se ne accorse subito. “Dottore, la vedo triste. Mi scusi se sono indiscreto, ma a Pavia può risolvere tutti i suoi problemi. Basta chiedere” Il Dott. Giorgio, afferrò al volo la voce piacevole del Signor Marco. Quel suo modo gentile di creare atmosfere confidenziali. “Si vede che sono giù di corda? Pensi che sono venuto apposta da Milano a Pavia per trovare l’idea giusta …” Il Signor Marco prese la palla al balzo. “Se non sono indiscreto … quale idea sta cercando?” Ormai il Dott. Giorgio si sentiva a suo agio. “Sto cercando la sostituta della mia Impiegata di Fiducia che è andata in pensione” La risposta non si è fatta attendere. “Dottore, questo è il posto giusto. Ci troviamo quasi all’incrocio di Corso Cavour con Strada Nuova. Si tratta di un incrocio magico. Lei scrive un biglietto con il nome della persona che vuole trovare e finge di smarrirlo al centro dell’incrocio … In brevissimo tempo risolverà il suo problema” Il Dott. Giorgio, cinquantenne, single, stimato Commercialista nel milanese con un Ufficio di venti impiegate si rese conto che Pavia non è una città come le altre. Volle saperne di più e conoscere le modalità della domanda. Il Signor Marco è stato chiaro. “Dottore, lei scrive sul biglietto. “Cerco Marianna … e il numero del cellulare che tiene tra le mani” Finge di perdere il biglietto all’incrocio magico di Corso Cavour con Strada Nuova … e poi va sedersi su una panchina della Piazzetta delle Rose … dopo un po’ la sorpresa” Un Commercialista cinquantenne ha visto tante di quelle cose che nessuna idea crea stupore. Il Dott. Giorgio ha scritto il biglietto. “Cerco Marianna …” seguito del cellulare che teneva a portata di mano.  Dopo aver bevuto il caffè si è recato in Piazzetta delle Rose. Si è seduto su una panchina e ha fatto finta di leggere il giornale. Il cinquantenne, però, cercava di darsi una spiegazione di quanto avvenuto e convenne che, nella vita, tutto è possibile … anche le idee folli. Del resto “sono proprio le idee folli … che fanno girare il mondo e la società” Non era passata un’ora e il telefonino del Dott. Giorgio si è messo a suonare. “Scusi posso parlare con il Dott. Giorgio?” – “Sono io …” è stata la risposta. “Sono la Dott. Marianna. Ho trovato un bigliettino scritto a mano all’incrocio magico di Corso Cavour con Strada Nuova … posso esserle utile?” Il Dott. Giorgio non credeva alle proprie orecchie. Giorgio e Marianna (mai vista prima) decisero di incontrarsi sotto le Torri di Piazza Leonardo da Vinci … un altro dei luoghi magici di Pavia. Quando il Dott. Giorgio ha vista la Dott. Marianna è rimasto senza fiato.  … una bellezza da fine del mondo … alta, bionda, occhi azzurri … e gambe superlative assolute … sui trent’anni. Il Commercialista ha perso completamente la parola. Per fortuna che la Dott. Marianna era anche psicologa e sapeva come porre le domande. Era proprio la donna che Dott. Giorgio stava cercando … un’impiegata di fiducia perfetta per il suo Ufficio di venti impiegate. Ma, come spesso accade, la realtà supera la fantasia. Al Dott. Giorgio è venuta la voglia di una vacanza a Parigi. “Dott. Marianna, visto che dovremo lavorare insieme per parecchio tempo … non potremmo approfondire la conoscenza con una bella vacanza a Parigi? Devo proprio ritirare oggi la mia nuova Ferrari” La Dott. Marianna era una pavese doc. Sapeva che “il treno della vita va preso quando passa” perché non sempre c’è  un secondo treno” Accettò e i due iniziarono una nuova vita … sull’unica via maestra che porta alla felicità: la Via dell’Amore. Buona giornata a tutti i lettori di questo racconto … Clicca “scrivi commento” e lascia il voto da 1 a 10. Serve per il racconto di domani. Dino (2023)