dino secondo barili

PAVIA di Teresa Ramaioli


PAVIA  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 21/10/15 alle 20:32 via WEBEnrico Cairoli(Pavia, 6 febbraio 1840- Roma, 23 ottobre 1867)-Fu il quarto figlio di Carlo Cairoli e di Adelaide Bono. Studente di medicina dal 1856 all'Università di Pavia, nel 1859 si arruolò tra i Cacciatori delle Alpi per combattere nella Seconda Guerra di Indipendenza. Tornato a Pavia, decise di prender parte alla spedizione dei Mille. Combatté a Calatafimi, e il 27 maggio 1860 fu ferito all'ingresso di Palermo. Laureatosi in medicina nel 1861, nell'agosto 1862 era con Garibaldi in Aspromonte quando la spedizione fu fermata dalle truppe nel nuovo Stato italiano. Arrestato e incarcerato a Varignano, fu liberato dall'amnistia del 5 ottobre 1862 Combatté volontario nella Terza Guerra di Indipendenza, alla fine della quale progettò con il fratello Giovanni un piano per la liberazione di Roma, recandovisi due volte, nell'agosto e nel settembre del 1867, per studiare la possibilità di un'insurrezione diretta da Francesco Cucchi. Enrico e Giovanni, individuati ed espulsi dalla polizia pontificia il 9 ottobre, si unirono a Terni al gruppo di settantasei garibaldini, precedentemente organizzato, che erano in attesa del momento propizio per entrare in Roma. Il 20 ottobre, alla notizia dell'avvenuta insurrezione, si mossero in direzione di Roma, giungendo a ponte Milvio la sera del 22 ottobre.Lla rivolta era fallita, il gruppo, comandato da Enrico Cairoli, si attestò sulle alture di Villa Glori, il 23 ottobre venne attaccato dagli zuavi pontifici. Nel combattimento Enrico fu ucciso e Giovanni ferito. La salma di Enrico, è tumulata a Gropello Cairoli. La sfortunata impresa venne ricordata nel 1883 dal monumento in bronzo eretto nel parco del Pincio, a Roma, opera dello scultore Ercole Rosa, garibaldino che combatté a Mentana.. Buona giornata Teresa Ramaioli