dino secondo barili

ROMINA racconto (361) di Dino Secondo Barili


Intrigo … …a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia, pertanto non hanno  nulla a che vedere con persone reali o fatti realmente avvenuti) 361 Romina Il ritorno dalle vacanze crea sempre un po’ di problemi… ma non per tutti. Per Romina, trent’anni, impiegata presso una Compagnia di Assicurazioni il problema “rientro vacanze” è stato superato, lo scorso anno, brillantemente. Un anno fa… infatti, alle vacanze Romina era arrivata stanca. Stanca fisicamente e moralmente. Veramente, il suo problema era un po’ più complesso perché qualche mese prima delle vacanze si era “lasciata” con il suo “lui”… di allora. Era andata in crisi (normale) ed aveva cercato di reagire. Tuttavia il lavoro aiuta molto a superare le “crisi sentimentali”… In ufficio, Romina, aveva trovato la “confidenza” della sua collega Anna, la quale era impegnata in un gruppo di volontariato locale che aveva il compito di “far girare i libri”. Anna, quarant’anni, era ormai un’esperta nel settore. Il volontariato era diretto alle persone “non vedenti” che richiedevano qualche ora di compagnia. Come? Persone disposte a leggere libri … a domicilio. Non era un volontariato troppo impegnativo. Si trattava di qualche ora alla settimana. Una “segretaria del Gruppo di volontariato” raccoglieva le richieste …e le trasmetteva alle “volontarie che si erano offerte di leggere”. Così, un anno fa, anche Romina era entrata a far parte del Gruppo. Dopo un periodo di “rodaggio” in compagnia di Anna… aveva appreso il “sistema” e da quel momento si era sentita un’altra donna. In un attimo erano passati i “crucci” della delusione amorosa… e aveva cominciato a fare progetti… Già… Perché, quando si inizia con il “volontariato” … è come “mangiare le ciliegie”… si incomincia e… non si finisce più. (Un detto popolare diceva ….”quello che fai per i tuoi simili … lo fai anche per te”). La settimana scorsa, Romina ha terminato le vacanze… E’ tornata da una breve vacanza in collina con “un sacco” di idee nuove… Ora, leggere libri una volta alla settimana, non le bastava più. Voleva tentare altre strade. Ne ha parlato con Anna, la sua collega, la quale ha dato subito la sua disponibilità ad intraprendere nuove avventure… Romina, 30 anni, single, ha proposto ad Anna, (40 anni, single) di creare un “gruppo di volontariato culturale” con lo scopo di “leggere testi teatrali…e interpretarli”. Per realizzare l’idea era necessario, però, un “regista” ed una voce narrante… maschile”. Dopo un “passaparola” durato qualche giorno… Si sono offerti, Donato e Giuseppe, due cinquantenni … appassionati di teatro. Anzi, fanatici. Donato, ha fatto qualche esperienza cinematografica in film e fiction… e quando si parla di teatro … va in estasi. E’ bastato un incontro per creare una atmosfera nuova. Il gruppo si è subito amalgamato … Romina … è finita tra le braccia di Donato, il Regista… e Anna in quelle di Giuseppe “voce narrante” e aiuto Regista… In poco tempo le due coppie sono diventate fisse e inseparabili. L’idea del “teatro da camera” ha cominciato a prendere forma. Ogni incontro … una nuova avventura… “un travaso di idee”… baci e abbracci a non finire (la gente di teatro è fatta così). La più esuberante è stata Anna… la quale, forse, aveva fatto un po’ troppa astinenza… Dell’altra coppia, invece, ad andare sopra le righe è stato Donato, il Regista. Romina si lasciata trasportare in un “mondo nuovo”… dove realtà e fantasia si confondono continuamente … come se la vita… “fosse tutta un teatro… e il teatro… la vita”. (361)