dino secondo barili

NAPOLI di Teresa Ramaioli


NAPOLI  di Teresa RamaioliFILIPPO E FRANCESCO racconto (364) di Dino Secondo Barili 
iltuonoilgrillo il 25/10/15 alle 17:53 via WEBFERROVIA NAPOLI - PORTICI La Napoli-Portici fu la prima linea ferroviaria costruita in Italia. Il giorno della sua inaugurazione, il 3 ottobre 1839, era costituita da un unico binario che si snodava per 7,250 chilometri. La costruzione venne voluta da Ferdinando II di Borbone per dimostrare l'importanza del Regno delle Due Sicilie e per apparire, allo stesso tempo, un sovrano aperto al progresso. Nel 1836 venne firmata una Convenzione con cui si concedeva all'ingegner Armando Giuseppe Bayard de la Vingtrie, la concessione per la costruzione in quattro anni di una linea ferroviaria da Napoli a Nocera Inferiore con la priorità per il tratto fino a Granatello di Portici. Al momento fatidico, alle ore 10 del 3 ottobre del 1839, alla presenza del re Ferdinando e delle più alte cariche dello Stato, la partenza del primo treno composto da una locomotiva di costruzione Longridge e da otto vagoni. Il percorso venne compiuto in nove minuti e mezzo tra ali di gente stupita e festante. La locomotiva che trainava il treno era stata battezzata "Vesuvio". Nei successivi quaranta giorni ben 85759 passeggeri usufruirono della ferrovia. Il pittore di corte Salvatore Fergola immortalò gli avvenimenti nei suoi dipinti. Il 1 agosto 1842 veniva inaugurato il tronco successivo fino a Castellammare e due anni dopo, nel 1844, la diramazione per Pompei, Angri, Pagani e Nocera Inferiore. Illustri ospiti provarono la nuova invenzione tra cui il Papa Pio IX che l'8 settembre 1849 salì per la prima volta a Napoli su di un treno insieme al Re di Napoli Ferdinando. Il convoglio reale fu condotto personalmente dall'ing. Bayard. Pio IX scese entusiasta dal treno esprimendo ai presenti la volontà di realizzarne anche nello Stato Pontificio. Ciao Teresa Ramaioli