dino secondo barili

MILANO di Teresa Ramaioli


MILANO di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 10/02/16 alle 18:58 via WEBIl Biscione dei Visconti-- Leggende--Erano settemila i milanesi che parteciparono, nel 1100, alla seconda crociata. Loro capitàno, era un Ottone Visconti, protagonista di singolari fatti d’arme e di gesta mirabili. Nel corso dell’assedio di Gerusalemme, Ottone venne a singolar tenzone con un gigantesco saraceno, di nome Vòluce. Costui era l’uomo più grande che mai cristiano avesse visto. Per insegna – a simboleggiare la propria invincibilità – aveva un serpente in atto di divorare un uomo. Il duello durò diverse ore, ma fu Ottone ad uscirne vincitore. Ai suoi piedi giaceva, ormai morto, il saraceno. L’eroe milanese gli tolse le armi e lo scudo, decidendo poi di mantenere come proprio stemma quello del serpente divoratore di uomini (anzi, ormai di saraceni). Tornato a Milano, Ottone fece adottare il biscione come insegna della sua famiglia. Ciao Teresa Ramaioli