dino secondo barili

RAFFAELLA E L'ANELLO di Dino Secondo Barili


Racconto del 23 febbraio “Raffaella e l’anello” Pavia è una città magica. Il fatto è noto fin dall’antichità. Pavia è una città fiume e non può fare a meno dei ponti. I ponti, per loro natura, sono simboli magici … congiungono due realtà … opposte rive, passato e presente, est e ovest, ecc. Uno di questi è … il Ponte Coperto simbolo di Pavia. Raffaella, bellissima quarantenne, è sempre stata un po’ scettica al riguardo. Ogni tanto imbastiva delle discussioni con la sua collega Anna … fanatica delle leggende locali. E’ noto che due opposti (in fatto di opinioni) non si incontrano mai … oppure no. Una settimana fa, Raffaella era Strada Nuova a Pavia. Si è accorta di aver perduto l’anello. L’anello che le aveva regalato sua madre il giorno della laurea. Si sentì persa. Le mancava qualcosa di importante. Si ricordò di una leggenda … Si recò sul Ponte Coperto e lo percorse avanti e indietro per tre volte. Alla terza volta, a metà del ponte, all’altezza della Chiesetta di San Giovanni Nepomuceno, Raffaella si senti chiamare. Era una donna vecchia. Camminava a fatica, gobba … “Scusi … è suo questo anello?” Raffaella lo prese. Era proprio l’anello che aveva perduto … regalo di sua madre. Quando la quarantenne cercò di sdebitarsi (o forse chiedere spiegazioni) … la vecchietta non c’era più. Dino