dino secondo barili

ARNALDO E LA PIAZZA DUCALE DI VIGEVANO di Dino Secondo Barili


Racconto del 24 febbraio “Arnaldo e la Piazza Ducale di Vigevano” Arnaldo, quarant’anni, single   … impiegato presso un’Agenzia Commerciale a Milano, non era soddisfatto della propria vita. Gli sembrava di aver raggiunto quarant’anni in un baleno … e non aver ancora concluso nulla  … di aver girato a vuoto come una trottola. Si rendeva conto che intorno a lui c’erano un sacco di cose belle, ma quasi non le aveva viste. O meglio, le aveva viste, ma non le aveva apprezzate a pieno. Si diede una mossa. Una settimana fa decise di iniziare dalla Piazza Ducale di Vigevano. Chiunque sa che si tratta di un luogo da favola, una meraviglia tra le meraviglie. In Piazza Ducale a Vigevano si possono chiudere gli occhi … e vedere il Duca Ludovico il Moro passeggiare per l’armoniosa scenografia da lui stesso voluta. Piazza Ducale, però, non è solo una Piazza … è molto di più. E’ un luogo dove possono accadere mille cose e anche più. Una settimana fa, Arnaldo si stava godendo (con gli occhi) la Piazza in ogni suo aspetto. Si sentiva quasi in trance … come se il tempo si fosse fermato e la mente affollata di fantasie.  Ad un tratto si accorse che una ragazza aveva perso il portafogli. Da educato gentiluomo si precipitò ad avvisare l’interessata. “Scusi Signorina, ha perso il portafogli …” Quando la ragazza si girò, Arnaldo rimase fulminato. Una bellezza così non l’aveva mai vista … alta, bionda, occhi azzurri … e gambe da fine del mondo. Dopo un attimo di “intontimento totale” … le offrì un caffè. Era inglese … e viveva in Castello poco lontano da Londra. La simpatia tra i due è stata immediata. Dopo le informazioni di rito, i due decisero di partire per il paese della Regina Elisabetta per una piacevole vacanza … o forse più. Dino