dino secondo barili

TRIVOLZIO, DANIELE E LA FONTANA DELLE STREGHE di Dino Secondo Barili


Racconto di fantasia del 29 febbraio TRIVOLZIO “Daniele e la fontana delle streghe” Per un cantante di musica leggera la voce è tutto, la vita, il lavoro, il suo modo di guadagnarsi da vivere … le aspettative. Daniele cinquantenne cantante di Pavia, due settimane fa era negli affanni: aveva perso la voce. Non che l’avesse persa del tutto … andava e veniva. Per Daniele è stato un “dentro e fuori” degli ambulatori medici … senza concreti risultati. Una settimana fa, Doris, bellissima trentenne, vicina di casa del Cantante, decise di intervenire e dire la sua …  “Daniele … io avrei un rimedio per la tua voce”. Il cinquantenne non aspettava altro. “E quale?” Doris ne era da tempo innamorata (ma non aveva il coraggio di fare il primo passo). “Mia nonna, mi ha raccontato che a Trivolzio (Pavia) c’è un’antica strada chiamata “delle Streghe” nella quale compare ogni tanto una fontana … chiamata appunto “delle streghe”. Basta toccare quell’acqua … e la tua voce ritorna come e meglio di prima. Se vuoi ti accompagno” Daniele, scettico come molti uomini, accennò ad un sorriso, ma non andò oltre. La voce intanto non tornava. Daniele ci pensò una notte. L’idea del “miracolo” stava per farsi strada nella sua testa. Del resto “a mali estremi … estremi rimedi”. Dopo una notte da incubo … di primo mattino, Daniele chiese a Doris  di vedere “la fontana delle Streghe” a Trivolzio. Doris si fece in quattro. Poteva essere anche un “miracolo d’amore” … per lei. Così i due raggiunsero Trivolzio e cercarono un’antica strada di campagna tra Trivolzio e Torradello. Dopo lunga ricerca, ad un tratto, sul terreno si aprì una buca … ed uno zampillo d’acqua prese forma come fosse una fontanella. Daniele si precipitò a bagnarsi le mani … e così fece Doris. Daniele volle subito controllare i risultati e si mise a cantare … “Abbandonarmi così/ tra le tue braccia/ mentre tu mi baci/ mi baci sempre più” La voce era tornata … Doris fece di meglio. Baciò Daniele … per molte e molte ore . Dino