dino secondo barili

LA CENA DELLA SIGNORA MARIA di Dino Secondo Barili


Racconto di fantasia del 1 marzo VAL VERSA (Pavia) “La cena della Signora Maria” Pavia è popolata di Condomini e alcuni Condomini hanno la Portinaia. Da sempre le Portinaie sono donne sessantenni furbe oltre ogni limite (ne sanno una più del Diavolo). Inoltre ci tengono al benessere dei propri condomini. Da un mese il Prof. Calogero, cinquant’anni, single, Professore di Economia all’Università aveva il volto scuro da persona preoccupata. Del resto il Professore lo diceva in ogni suo discorso: la Borsa, il Debito Pubblico, lo Spread, ecc. ecc. Insomma, alla fine ne era preoccupata anche la Signora Maria, Portinaia del Palazzo in Pavia. Le Portinaie furbe, però, non stanno mai con le mani in mano … in un verso o nell’altro sentono il dovere di intervenire. Una settimana fa, La Signora Maria ebbe un’idea. Veramente, l’idea è scaturita con l’arrivo nel Palazzo di una nuova “condomina”, la Dott. Esmeralda, trent’anni, bellissima … alta, bionda, occhi azzurro mare, gambe da fine del mondo … conduttrice di una trasmissione su una TV locale. La Portinaia pensò subito ad un incontro tra il Prof. Calogero e la Conduttrice … ma come? La Signora Maria organizzò una cena con gli ortaggi dell’orto di sua sorella Giorgia, abitante in Val Versa … Si sa che gli ortaggi della Val Versa sono ineguagliabili ed hanno un profumo (e poteri) speciale. E’ bastato quel nome “ortaggi della Val Versa” perché il Prof. Calogero e la Dott. Esmeralda accettassero l’invito a cena. La Signora Maria fece il resto … Anzi, fece molto di più … al termine della cena Calogero e Esmeralda … era innamorati pazzi un dell’altro, con baci e abbracci a volontà. Come dire … finalmente l’economia era salva e … si era rimessa correre. Dino