SIMONA E I SASSI IN ACQUA di Dino Secondo Barili

Racconto di fantasia del 9 marzo PAVIA “Simona e i sassi in acqua” Pavia è una città magica. Non serve molto per dimostrarlo. Una settimana fa ne ha saputo qualcosa la Dott. Simona, quarant’anni, single, bellissima … Veramente la quarantenne era un po’ giù di corda, ma sapeva come reagire. Si racconta, infatti, che, a Pavia, quando una persona è leggermente “sfasata” ha un rimedio … va a gettare i sassi nel fiume Ticino. Qualche lettore sorriderà ad una simile notizia. Invece, è così. Ogni opinione ha i suoi risvolti positivi. Una settimana fa, Simona, ha voluto provare di persona un simile espediente. Si recò di primo mattino sulla riva sinistra del fiume tra il Ponte Coperto  e quello “Della Ferrovia” … e dopo aver osservato la corrente che scorreva tranquilla … cominciò a lanciare piccoli sassolini in acqua. Nulla di eccezionale. Dopo i primi lanci si vide avvicinare da un gentile signore, sui cinquant’anni, affascinante, che stava passeggiando sulla riva. “Scusi, Signorina, cosa sta facendo?” Simona spiegò. Diceva una antica leggenda: il sistema migliore per incontrare il grande amore … gettare i sassi in acqua. Il cinquantenne si presentò. “Sono il Conte Danilo. Anch’io sono alla ricerca del grande amore. Il mio oroscopo di oggi, dice … “Vai sulla riva del Ticino. Lì, c’è una bellissima quarantenne che getta sassi in acqua … Il sogno si realizzerà se, insieme, partirete per un viaggio a Vienna, città del Bel Danubio Blu. Simona e Danilo partirono subito … perché l’amore non aspetta. Dino