dino secondo barili

CONCERTO A CARNEVALE racconto (543) di Dino Secondo Barili


Intrigo … …a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono  frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che vedere con persone o fatti realmente avvenuti) racconto del giorno 543 Concerto … a Carnevale A Carnevale le persone si divertono come possono (e come credono). L’Ing. Tranquillo, ogni anno a Carnevale, organizzava un Concerto …per sola batteria. L’Ing. Tranquillo, raggiunto i cinquant’anni, era single. Da parecchi anni organizzava il “suo concerto di Carnevale”. Veramente la storia non è così semplice da raccontare. La batteria è stato il suo primo amore da quando era ancora studente al Liceo Scientifico. Poi, era diventato Ingegnere e aveva continuato a suonare la batteria … di nascosto… nella cantina di casa sua. Infatti, aveva la morosa che non sopportava gli strumenti musicali in genere e meno che mai la batteria. L’Ing. Tranquillo aveva cercato di spiegare che (lui) aveva bisogno della batteria … Per la pace in famiglia, ha dovuto incassare dei secchi “No”… “O io, o la batteria!” Le donne… le donne! L’Ingegnere non era Tranquillo solo di nome, ma anche di fatto. A fatica cercò di assecondare La “morosa Cesira (quello era il suo nome)” la quale voleva arrivare al matrimonio. E vi riuscì. Non era passato un anno ed il matrimonio era già in crisi. Non c‘era più solo la batteria (che dava fastidio) … c’erano anche tantissime altre cose che non andavano bene … L’Ing. Tranquillo, esasperato dalle continue lamentele della Cesira decise di farla finita. Un sabato sera, anziché tornare a casa… decise di andare a dormire in Albergo. E da quella sera … a casa non tornò più. La Cesira si incavolò a morte. Denunciò Tranquillo per abbandono del tetto coniugale… ma poi venne a più miti consigli e accettò la separazione e il divorzio. Da quel momento (finalmente libero) l’Ing. Tranquillo ha potuto rifarsi una vita (da solo). Si comprò una bella casa alla periferia di Pavia… spaziosa… con tutti i confort. Nella nuova casa insonorizzò alcune stanze e vi installò una magnifica batteria. Da quel momento, Tranquillo, si sentì un Dio. Scrisse parecchi pezzi musicali “per sola batteria” e arrivò ad organizzare un vero e proprio “Concerto per Batteria”. Qualche lettore dirà che non è possibile… Invece si. Anzi, la batteria è uno strumento completo. Con la batteria si può fare di tutto…musica di alta qualità. Quando suonava la batteria l’Ing. Tranquillo si sentiva in paradiso. Per alcuni anni ha offerto gratuitamente il “suo concerto” ad alcune “organizzazioni di solidarietà”… ma con scarse soddisfazioni. Un anno fa, l’Ing. Tranquillo, decise di offrire il suo “Concerto di Carnevale per sola batteria” alla sua vicina di casa, la Dott. Ermelinda, trentenne, alta, bionda, occhi azzurri…gambe da fine del mondo… ed una passione: il giardinaggio. Trattava i fiori con delicatezza estrema. Aveva un giardino bellissimo… tenuto in modo esemplare. La Dott. Ermelinda era da parecchio tempo che teneva d’occhio l’Ing. Tranquillo. Accettò, quindi, con piacere, l’invito ad assistere al “concetto per sola batteria”. Alla fine del concerto si congratulò e, tra un elogio e l’altro, le venne spontanea la domanda: “Tranquillo… perché non ci mettiamo insieme?”. L’Ingegnere, il quale si aspettava la proposta (adesso le proposte le fanno le donne… mica di gli uomini) cercò di spiegare. “Ermelinda, tu sei sicuramente tra le più belle donne del mondo, ma per esperienza, posso dirti che se vogliamo vivere d’amore e d’accordo… ognuno di noi deve mantenere la propria indipendenza. Tu stai a casa tua… e io sto a casa mia. Così tu sei libera di fare ciò che vuoi…ed io, anche.” Ermelinda, da donna intelligente, comprese che ogni persona ha bisogno del proprio spazio “vitale”. Le belle parole non servono … servono i fatti. - (543)