dino secondo barili

SERGIO E LA DONNA CHE AMAVA I CAVALLI racconto (577) di Dino Secondo Barili


Intrigo ……a Pavia (Questestorie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla ache vedere conpersone o fatti realmente avvenuti)racconto del giorno577Sergio e la donna che amava i cavalliPer alcune persone la Primavera è la stagione delle scoperte. Ogni anno il Dott.Sergio, Commercialista in Milano, cinquantenne, scapolo, ad ogni Primavera siinventava un’idea nuova. Un anno fa, il Dott. Sergio, fisico atletico, superpalestrato, allergico al matrimonio (a parole), era a corto di idee. Ne parlòcon la sua impiegata di fiducia, la Signora Camilla, sessantenne, espertissima in ogni settoredell’Ufficio e della vita. Una donna che ne sapeva una più del Diavolo. Allafidatissima impiegata, il Commercialista, ha fatto la solita domanda. “Camillacosa mi suggerisci per questa Primavera?” La sessantenne rispose in un baleno.“Sposarsi! E’ ora e tempo… altrimenti il “treno della vita” passa…e non tornapiù.” Il Dott. Sergio fece una smorfia… come dire “e dagli con la solitamanfrina… Non è… che non voglio sposarmi… è che non ho ancora trovato la donnaideale”. Come donna ideale… il cinquantenne aveva in testa una vamp (donnadotata di eccezionale fascino e sex appeal)… alta, bionda, occhi azzurri, gambeda fine del mondo…massimo venticinque anni… sempre disponibile a soddisfare ognisua fantasia erotica. Certe cose sono più facili a dirsi che a farsi. Il Dott.Sergio lo sapeva benissimo. Lo sapeva… e da qualche tempo sapeva dove trovaretale donna. Era la Dott. Denise,praticante commercialista presso l’Ufficio del suo amico e Collega il Dott.Franchino… un altro cinquantenne, scapolo…anche lui alla ricerca della donnaideale. La Signora Camilla,si era accorta che spesso e volentieri, il Dott. Sergio si recava con qualchescusa nell’Ufficio del Dott. Franchino. Aveva intuito anche il perché. D’altrocanto il Dott. Sergio sapeva di avere “un aiuto” da parte della sua impiegatadi fiducia. Ne parlò apertamente. “Signora Camilla… sono negli affanni. Mi sonoinnamorato della Dott. Denise. La sogno notte e giorno. Però, non so comepropormi. Mi sento vecchio. Lei ha venticinque anni. Non vorrei prenderequalche pesce in faccia…” La Signora Camilla,era troppo astuta, per non dimostrare di saperne uno più del Diavolo. Accennòad un sorriso mellifluo. “Dott. Sergio… ci penso io. Mi lasci fare e la Dott. Denise cadrà tra le sue bracciacome una pera cotta” Il cinquantenne cominciò a sperare. Passavano i giorni e la Signora Camilla non sisbilanciava. Un sabato mattina, in Ufficio c’era solo il Dott. Sergio e la Signora Camilla. L’astutaimpiegata ne approfittò per esporre il piano. Attese che il cinquantenne sifermasse per la pausa caffè. “Dott. Sergio ho trovato la strada per il suoapproccio con la Dott. Denise.” Il Commercialista andò in estasi. La Signora Camilla continuò. “Dott.Sergio, dalle colleghe dell’Ufficio del Dott. Franchino ho saputo che la Dott. Denise è affascinata daicavalli. Ama i cavalli. Le piace cavalcare. E’ un abile cavallerizza… ma nondispone di un proprio maneggio. Siccome lei lo scorso anno ha acquistato unaAzienda Agricola in Lomellina non è un problema. All’interno della Azienda puòricavare un maneggio e le stalle per i cavalli. Adesso chiami la Dott. Denise persentire cosa ne pensa.” Il Dott. Sergio, aveva cinquant’anni ed aveva unagrandissima esperienza nel corteggiare le donne. Tenne conto dei suggerimentidella Signora Camilla, ma li adattò a modo suo. Infatti, il Dott. Sergio chiamòal telefonino Denise e fece la seguente proposta. “Denise, ho bisogno del tuoconsiglio. Ho dei progetti sulla mia Azienda Agricola in Lomellina. Vorrei chetu la vedessi. Mi piacerebbe allestire un maneggio, costruire stalle per icavalli ultimo modello e creare una scuola di equitazione”. La Dott. Denise dopoaver sentito una simile idea andò in estasi. La risposta è stata immediata.“Perché non andiamo subito?” Il Dott. Sergio diede un bacio in fronte allaSignora Camilla. Prese la sua Ferrari rossa fiammante e raggiunse Denise cheera sul portone di casa ad attendere. Quando domanda ed offerta si incontrano…tutto diventa facile. Anche le parole di Sergio fluivano dalla sua bocca comefossero melodia. Denise era estasiata dalla rossa Ferrari, dalla AziendaAgricola in Lomellina, dal futuro maneggio, dalla Scuola di Equitazione… iltutto impersonato da fascinoso cinquantenne, il Dott. Sergio, atletico,palestrato, dagli occhi che sprizzavano gioia e voglia di vivere. Cosa puòfare, in questi casi, una dolce fanciulla? Innamorarsi all’istante dell’uomodei sogni. L’Azienda Agricola era ancora lontana…e già, Denise aveva allungatola mano per cercare quella di Sergio, il quale ha dovuto fermarsi ad unapiazzuola di sosta per non perdere il controllo della Ferrari. L’assalto diDenise è stato immediato, quasi violento. Le labbra di Sergio diventarono bordò…e riuscirono a pronunciare una sola frase: “D’ora innanzi l’Azienda Agricola…si chiamerà Denise” -(577)