dino secondo barili

PAVIA di Teresa Ramaioli


PAVIA  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 16/05/16 alle 19:33 via WEBFRANCESCO I--ZUPPA ALLA PAVESE--Una volta tornato in Francia dopo essere stato riscattato dalla prigionia, Francesco I richiederà spesso ai propri cuochi di corte di replicare la preparazione di quella che era stata la sua unica consolazione nel giorno della disfatta: la “Soupe à la pavoise”. Ma questo piatto presente in diversi famosi ricettari, rappresenta una creazione gastronomica vera e propria o un'invenzione letteraria? Permangono forti dubbi sulla reale possibilità della contadina di trovare degli alimenti in luoghi al tempo così vicini agli accampamenti dei militari, dove le razzie dovevano essere frequentissime. La preparazione della zuppa è relativamente semplice: si friggono nel burro delle fette di pane ,la contadina del XVI secolo potrebbe averle fatte rosolare nel lardo, si mettono in una scodella, si coprono con del formaggio grattugiato e vi si rompono sopra due uova. Volendo si può aggiungere un pizzico di sale e di pepe. Al momento di servire vi si versa sopra del brodo bollente che ha la funzione da far rapprendere leggermente gli albumi. Probabilmente alla Repentita non venne utilizzato un brodo di carne, bensì un brodo di borlande o “borragine”, brodo che all'epoca era sempre pronto per la zuppa serale della famiglia dedita al lavoro dei campi.Ciao Teresa Ramaioli