dino secondo barili

GOFFREDO E LA GUIDA TURISTICA racconto (595) di Dino Secondo Barili


Intrigo ……a Pavia (Questestorie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla ache vedere conpersone o fatti realmente avvenuti)racconto del giorno595Goffredo e la “guida turistica”Le vacanze pasquali e la Primavera sono un po’ come la “sveglia” che al mattino simette a suonare… E’ il momento in cui una persona fa piccole riflessionipersonali e tira le proprie conclusioni. Così ha fatto, un anno fa, il Dott.Goffredo, Consulente Assicurativo a Milano, abitante a Pavia. Cinquant’anni benportati ed “un principio” al quale si è sempre attenuto fin dall’inizio del suolavoro: “Chi fa da sé… fa per tre” Con tale principio il Dott. Goffredo si eracreato il proprio “portafoglio clienti”. Aveva organizzato il suo Ufficio“mentale” e si era dedicato anima e corpo al lavoro e ai clienti. In breve eradiventato il “confessore”. Appena un cliente aveva un problema… formava il numerotelefonico di Goffredo e tutto era risolto. Questo atteggiamento l’avevaportato a privilegiare il cliente rispetto a tutto il “resto del mondo”…famiglia compresa. Infatti, non aveva mai trovato il tempo per farsi unafidanzata e sposarsi. Un anno fa, però, al compimento del cinquantesimo annoGoffredo si sentì stanco. Il telefono continuava a suonare …anche per cose danulla. Comprese che entro breve tempo sarebbe crollato. Si consultò con suasorella Edvige e prese la decisione. Per le feste pasquali (di un anno fa)avrebbe spento il cellulare e si sarebbe reso irreperibile. Sapeva che perqualche giorno i suoi clienti non avrebbero sofferto. Lo scopo era quello difare un viaggio. Un viaggio qualsiasi… purché fosse un viaggio. Un viaggio per“staccare la spina”. Per fare un viaggio basta scegliere l’itinerario o lalocalità… e versare quanto stabilito. Al resto ci pensa la “Guida Turistica”quella fantastica “Fata Turchina” che accompagna passo passo i gitanti erisolve tutti i loro problemi. Nulla a cui pensare. Proprio quello di cuiGoffredo aveva bisogno. Un viaggio in comitiva! Infatti, da una cittadina dellaProvincia di Pavia partiva una comitiva di gitanti diretta in Francia: “Parigie i Castelli della Loira”. Il cinquantenne si aggregò. Poteva esserci occasionemigliore? No. Goffredo, nel periodo pasquale di un anno fa…preparò il bagaglioe via. Via per mete lontane. Lontane dalle telefonate dei clienti i quali,giustamente, si erano lasciati viziare da un Assicuratore troppo gentile.Appena salito sul pullman, Goffredo si sentì “un Re”. Un “Re” nel vero sensodella parola. Solo… con il suo mini bagaglio. Sul pullman… nessuna personaconosciuta…e la Guida Turistica. Una fantastica trentenne, bellissima,gentilissima… di nome Desideria (un nome, un programma). Cosa poteva desideraredi più il Dott. Goffredo? Le Guide Turistiche, oltre al fascino che emananosono delle autentiche psicologhe. Di ogni gitante comprendono al volo “vita,morte, miracoli… e attese”. Desideria comprese subito che il Dott. Goffredoaveva “staccato la spina” e voleva sognare… almeno per qualche giorno. Non loperse mai d’occhio. Sempre cordiale, cortese e disponibile. Propriol’atteggiamento che Goffredo aveva usato con i suoi clienti. In breve, ilcinquantenne si sentì in paradiso. Era come avere una “babysitter”. Lui dovevasolo farsi accompagnare, suggerire, cullare. Il viaggio, inoltre, era fattoapposta per far innamorare. Parigi, la Senna, la Tour Eiffel…e tutte le altre meraviglie. In due giorni tra viaggio e primo soggiorno nellamagica Parigi, Goffredo aveva dimenticato tutto ciò che aveva lasciato a Milanoe a Pavia (compresi i numeri di telefono). L’unica preoccupazione… non perderemai il contatto con la Guida Turistica,con Desideria. Quando la mente si libera (e va in vacanza) i desideri emergonodal profondo del subconscio. Goffredo avrebbe voluto la vicinanza di una donna… una donna meravigliosa come Desideria. Come fare? Quando il pullman lasciòParigi per i Castelli della Loira, accadde qualcosa di strano. Ogni tanto,Desideria si sedeva nell’unico posto libero del pullman. Quello accanto alDott. Goffredo. Per il cinquantenne è stato come sognare. Dapprima sonoiniziate le domande. “Quale Castello andiamo a vedere?” Oppure “Qual è laprossima fermata?” Poi, il discorso ha preso un’altra piega. Si vedeva lontanoun miglio che Desideria “voleva” il Dott. Goffredo. Quando una donna vuole …l’uomo è come una piuma al vento…va dove il vento vuole. La vacanza perGoffredo era diventata un sogno… un dire e non dire… un fare e non fare. Si sache le Guide Turistiche hanno un loro codice deontologico. Devono assecondare tuttii loro assistiti … entro certi limiti. Così il viaggio si svolse senza chealcun gitante avesse a lamentarsi. Però, Desideria aveva già deciso. Goffredoera la preda che non si sarebbe lasciata scappare. Era un bel cinquantenne. Conuna bella professione. La ricchezza doveva essere una componente nonsecondaria. Perché attendere? L’ultima notte del viaggio, Desideria, fece edisfece fino a quando Goffredo non l’invitò a prendere un drink nella suastanza. Ormai, era fatta. Il cinquantenne aveva trovato la donna del sogno, la donnadelle coccole infinite… Desideria?-(595)