dino secondo barili

MILANO di Teresa Ramaioli


MILANO  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 03/06/16 alle 15:27 via WEBIL BISCIONE DEI VISCONTI---3^ leggenda--- Era il 1323. I milanesi erano in guerra contro i fiorentini ed avevano stabilito a Pisa il loro accampamento. Loro capitàno era un altro Visconti, Azzone, nipote dell’arcivescovo Giovanni. Un giorno, stanco per una lunga marcia, Azzone decise di prendersi un po’ di riposo. Giunto in un bosco, scese da cavallo, si tolse l’elmo e si addormentò ai piedi di un albero. Una piccola vipera s’infilò nel cimiero abbandonato sull’erba, e li rimase – mezza intontita – a crogiolarsi al sole. Quando Azzone si svegliò e si rimise l’elmo, la vipera – invece di morderlo – riuscì a trovare un buco nella parte superiore del cimiero e di li spinse fuori la testa, sibilando. Il Visconti non perse la testa: si tolse l’elmo e lasciò che il rettile se ne andasse indisturbato nella sua insegna. E per far capire a tutti che non gli aveva fatto alcun male, volle raffigurarla con in bocca un bambino. E così rimase negli anni.Ciao Teresa Ramaioli