dino secondo barili

LA CAPPELLA SISTINA di Teresa Ramaioli


LA CAPPELLA SISTINA  di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 06/06/16 alle 19:04 via WEBCAPPELLA SISTINA---Nel luglio del 1508 Michelagelo cominciò ad affrescare la Cappella Sistina. Fu Papa Giulio II (il “Papa terribile”) ad affidare a Michelangelo il compito di affrescare il soffitto della Cappella Sistina. L’idea del papa Giulio II era quella di voler riportare Roma agli antichi splendori .Tra questi splendori, a dover essere più luminoso di tutti era il nome stesso di Giulio II. E la luminosità doveva essere tale da oscurare tutto quello che aveva fatto un altro Papa:quell’Alessandro VI, (un Borgia), che era stato Papa e grande rivale di Giulio II . La volta della Cappella Sistina è lunga 40 metri e larga 13 metri . Michelangelo affrescò più di 5mila metri quadrati. Sono tanti i temi degli affreschi della volta della Cappella Sistina. Al centro sono raffigurate scene del Libro della Genesi, della Creazione e della Caduta dell’uomo, e il diluvio di Noè. Accanto a ciascuna di queste scene, su entrambi i lati, ci sono i grandi ritratti dei profeti e delle sibille che annunciano la venuta del Messia. Nelle lunette sono raffigurati gli antenati di Gesù e le storie della tragedia del popolo ebraico. Sparsi qua e là ci sono putti e nudi. Le figure dipinte sul soffitto sono più di trecento. Il Giudizio Universale è stato dipinto più tardi rispetto alla volta, quando Papa Clemente VII , incaricò Michelangelo di dipingere appunto il Giudizio Universale sulla parete d’altare ,era il 1533. Ci vollero più di quattro anni perché Michelangelo portasse a termine i lavori della Cappella Sistina: dal luglio 1508 a ottobre 1512. Non avendo mai dipinto affreschi , l’inizio dei lavori fu molto lento , ha dovuto imparare i “segreti” della prospettiva ,ancora più difficile da realizzare trattandosi di una superficie curva. Ideazione, bozzetti, l’intero progetto degli affreschi della Cappella Sistina è opera di Michelangelo. Ma Michelangelo aveva bisogno di assistenti, per mischiare le vernici e portarle su e giù dal ponteggio. Forse a qualche assistente di talento avrà permeso di affrescare un pezzettino di cielo o una figura molto piccola . Michelangelo assumeva e licenziava spesso i suoi assistenti così che nessuno di loro avrebbe mai potuto rivendicare il merito di aver contribuito al lavoro della Cappella Sistina. Ciao Teresa Ramaioli