dino secondo barili

ALBERI MONUMENTALI di Teresa Ramaioli


ALBERI MONUMENTALI di Teresa Ramaioliiltuonoilgrillo il 17/07/16 alle 18:17 via WEBALBERI MONUMENTALI---Alcuni hanno un’importanza particolare per essere eccezionalmente vecchi, per esser stati al centro di episodi storici o per essere legati a episodi della vita di uomini illustri. Monumenti della natura, che si collocano accanto a quelli creati dall’uomo e costituiscono un patrimonio di grande valore, da conoscere e tutelare. Quercia di Pinocchio -Parco di Villa Carrara, San Martino in Colle (Toscana) In località San Martino in Colle al confine con Gragnano,nel Parco di Villa Carrara,(provincia di Lucca), vive una delle più spettacolari querce d’Europa, un’enorme roverella (Quercus pubenscens, anche se secondo altri si tratterebbe di Quercus robur o peduncolata). Il possente albero è vissuto così da 600 anni. I suoi rami si estendono per 40 metri e cadono pesanti verso il basso. La leggenda narra di riti che si officiavano intorno a quest’albero. Si dice che i rami della pianta siano curvi verso il suolo proprio perché vi danzavano sopra le streghe. Dalla fine del secolo in poi è stata ribattezzata Quercia di Pinocchio, essendo secondo molti proprio questo l’albero citato nel suo libro da Carlo Collodi (che in effetti passava qui le sue vacanze, da bambino). È a quest’albero che impiccano il burattino, ed è sempre sotto la sua chioma che Pinocchio incontra il gatto e la volpe, una volta uscito dalla casa della Fata Turchina, che l’autore dice essere non molto distante dalla pianta. Ciao Teresa Ramaioli