dino secondo barili

L'ORGANO DI EOLO di Teresa Ramaioli


L'ORGANO DI EOLO di Teresa Ramaioliiltuonoilgrillo il 21/07/16 alle 20:24 via WEBL'ORGANO DI EOLO ---A Lipari ci sono i resti di uno strumento molto particolare, che veniva “suonato” dal vento che soffia in questo arcipelago. Si tratta dell’”organo di Eolo” o “arpa eoliana”, un antico strumento che indicava con suoni diversi quale degli otto venti stava soffiando perché i venti, insinuandosi nelle sue cavità emettevano appunto suoni diversi a seconda dell’angolo di provenienza. La leggenda locale vuole che sia stato costruito dallo stesso Eolo, il dio dei venti che ha dato il nome all’arcipelago delle Eolie. Anche ad Atene è conservato un edificio ottagonale denominato “torre dei venti” che svolgeva una funzione simile a quella dell’organo di Eolo. Jean Houel, un pittore francese del 1700, ha documentato nel suo “Viaggio pittoresco alle isole Eolie” con delle bellissime tavole , conservate al museo dell’Hermitage di Leningrado, l’esistenza di questo organo i cui resti sono stati ritrovati negli anni ’80 quando fu tracciata la strada della Piana dei Greci, chiamata così perché qui si sono ritirati gli ultimi greci che hanno abitato quest’isola. Più che un vero e proprio strumento musicale si trattava di una piccola sala termale, un calidarium di età romana . Una piccola sala termale dove il vento, penetrando nell’ intercapedine sotto il pavimento e nei tubi della stufa, emetteva un effetto musicale che la leggenda e i liparesi hanno chiamato “Organo di Eolo“. Ciao Teresa Ramaioli