dino secondo barili

CIAO GIUSEPPELIVIOL2


CIAO GIUSEPPELIVIOL2 
GiuseppeLivioL2 il 21/07/16 alle 07:46 via WEBJurg Willi, direttore della clinica psichiatrica dell'Università di Zurigo e docente di psichiatria e psicoterapia, dice che in ogni essere umano è presenteil desiderio di potersi abbandonare nel completo godimento di un eterno abbraccio: si tratta del desiderio di realizzare il perfetto abbandono nell'amore. Nella vita il perfetto abbandono nell'amore si limita solo ad alcuni momenti di felicità che sono impossibili da prolungare e conservare. Nel periodo che caratterizza l'innamoramento, per esempio, si crea un clima d'intenso entusiasmo affettivo in cui gli innamorati sperimentano la sensazione momentanea del perfetto abbandono nell'amore, la sensazione di un'accettazione incondizionata e totale al di là dell’io e del tu, del tempo e dello spazio: non si tratta dell'assoluto ma di una finestra da cui si può intravedere la trascendenza. Questo tipo d'amore, inizialmente, non conosce altro bisogno se non quello di stare insieme, ma si tratta di un periodo che ha una durata limitata e che precede lo sforzo quotidiano per la riuscita del rapporto. L’innamoramento è il periodo in cui si desidera realizzare con la persona da cui si è attratti un’unione completa, esclusiva, totale e, nello stato nascente di questo movimento che gli innamorati intraprendono verso l’obbiettivo della fusione affettiva, essi sperimentano una sensazione intensa, straordinaria, esaltante. L’entusiasmo affettivo straordinario che si ha nel periodo dell’innamoramento è uno stato transitorio destinato a diminuire appena inizia l’amore, che consiste nello stare insieme veramente con la realtà e con la totalità della persona dell’altro: amore deriva dalla parola greca ama che significa insieme. Anche se la scelta del coniuge, che deve essere fatta in base a criteri di affinità e di affidabilità dal punto di vista delle idee e dei progetti di vita, è stata una buona scelta, appena la conoscenza si fa più profonda, attraverso l’unione con tutti gli aspetti della vita dell’altro, ci si rende conto che l’altro è un essere imperfetto come noi: quando si vive veramente insieme con una persona, quando si vivono insieme le costrizioni della vita quotidiana, le preoccupazioni materiali e le responsabilità comuni, diventa sempre più evidente che l’amore fra l’uomo e la donna è per sua natura un amore limitato, soggetto a tensioni, difficoltà, delusioni e non in grado di realizzare le aspettative e le sensazioni esaltanti che accompagnano l’innamoramento. L’amore fra l’uomo e la donna è un amore in cui non è possibile abbandonarsi completamente nelle braccia dell’altro senza avere più problemi, ma è un amore in cui occorre fare uno sforzo quotidiano per la riuscita del rapporto, cioè occorre l’impegno della volontà e della ragione, il sacrificio, la responsabilità, la capacità di perdonare, la capacità di ricominciare. La relazione fra l’uomo e la donna non è immune da tensioni e difficoltà ma, al contrario, è sempre insistentemente minacciata e richiede di essere difesa, rinnovata e costruita ogni giorno.(Leggi il messaggio)