dino secondo barili

AGOSTO E LA RIVINCITA DELLE CINQUANTENNI racconto (700) di Dino Secondo Barili


Intrigo ……a Pavia (Questestorie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla ache vedere conpersone o fatti realmente avvenuti)racconto del giorno700I racconti dell’estateAgosto e rivincita della cinquantenneAgosto è il mese delle ferie. Le persone non vedono l’ora che vengaAgosto per scaricare le tensioni accumulate durante l’anno. Un anno fa, è statocosi anche per la Dott. Maura,una cinquantenne impiegata presso una Agenzia Pubblicitaria di Milano, residentea Pavia. la Dott. Mauraera giunta al mese di agosto distrutta. Veramente le cose non erano cosìsemplici. Oltre alla stanchezza fisica, da un anno la Dott. Maura, single,aveva preso una cotta solenne per il Titolare della sua Agenzia, il sessantenneDott. Ermenegildo… il quale, però, si era innamorato della nuova impiegata, la Dott. Germana, una quarantenne,alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo… Quando una donnacinquantenne deve confrontarsi con una quarantenne … vede rosso… e vuole vincerea tutti i costi. Dopo l’arrivo della nuova “esuberante bionda” … la Dott. Maura era andata in crisi.Si era vista persa. Prima, però, di vedersi definitivamente perduta, lacinquantenne si recò dal suo Medico di Fiducia, il Dott. Giuseppe, il quale vollesapere l’origine esatta dei suoi malesseri. Dagli e dagli alla fine la Dott. Maura sputò il rospo.“Dott. Giuseppe… da un anno mi sono innamorata del mio Titolare, il Dott.Ermenegildo, un sessantenne dal fascino straordinario. Purtroppo, in Ufficio èarrivata una nuova impiegata, la Dott. Germana… alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine delmondo. Per una donna così… qualsiasi uomo avrebbe perso la testa…. Il mioTitolare non ha resistito ed è caduto nella rete. In queste condizioni cosadovrei fare? Darmi per vinta? Non sono il tipo… Il fatto è che non so quali pesciprendere e quale strada prendere…” Il Dott. Giuseppe, oltre ad essere unbravissimo Medico… ha una marcia in più: la furbizia. Andò subito al sodo.“Dott. Maura, fa bene a non darsi per vinta. E’ agosto, il mese delle ferie… edelle sfide. Per una donna non basta essere bella… deve anche avere fascino … elei ne ha da vendere. E’ il fascino che vince… anche sulla bellezza fisica… Ilfascino non ha età” Per la Dott. Maura è stato come una boccata d’ossigeno. Lacarica per vincere la concorrenza di una donna più giovane. La Dott. Maura era un’appassionatadi teatro. Faceva parte di una Compagnia Teatrale Amatoriale. Una di quelleCompagnie che hanno bisogno di molto entusiasmo per poter vivere esopravvivere. La Dott. Maura,oltre a ricoprire il ruolo di prima attrice, era anche l’anima della Compagnia…la persona tuttofare …colei che copriva tutti i ruoli, dall’amministrazioneall’organizzazione. Inoltre sapeva che il Dott. Ermenegildo aveva un debole peril teatro. La cinquantenne prese il discorso alla larga… ma il suo scopo era“soffiare il Titolare alla concorrente Dott. Germana”. Una mattina di agosto,di un anno fa, la Dott. Maura approfittò dell’assenza della quarantenne e parlò aquattrocchi con il Titolare. “Dott. Ermengildo, ieri sera c’è stata la riunionedella Compagnia Teatrale Amatoriale di cui faccio parte. Oltre alle notedifficoltà, c’era da discutere l’assetto dirigenziale. In pratica la Compagnia avrebbebisogno di un Presidente, bello, alto, forte, capace, lungimirante… edappassionato di teatro. Mi sono permessa di fare il suo nome riservandomi diinterpellarlo. Cosa ne dice? Siamo una Compagnia di venticinque persone … incerca del Presidente. Abbiamo bisogno di una persona dalle qualità eccezionalicome le sue” Chi è quell’uomo che di fronte ad una dichiarazione del genere avrebberifiutato? Nessuno. Infatti, il Dott. Ermenegildo ha dato subito la suadisponibilità. La cinquantenne, Dott. Maura, aveva teso la “rete” ….e il “pesce”ci era finito dentro. Il teatro, infatti, è un mondo nel mondo…una volta che siè entrati si subisce il contagio … e non si guarisce più. Il giorno successivo,il Dott. Ermenegildo era il nuovo Presidente della Compagnia TeatraleAmatoriale con tanto di carta intestata e timbro personale. Per la Dott. Maura è stato ungioco … un modo per far sentire il sessantenne al centro della scena. Iventicinque componenti della Compagnia cominciarono a stravedere per ilPresidente il quale si sentiva… come il gallo del pollaio. La Dott. Maura, però, era semprein agguato … Voleva la sua parte: l’amore. Finalmente il sessantenne si accorseche se non ci fosse stata la Dott. Mauranon sarebbe mai diventato Presidente della Compagnia Teatrale. Volle darglieneatto. “Maura, senza di te… non sarei nulla” La cinquantenne colse la palla albalzo. Siccome i due si trovavano a portata di viso… la cinquantenne si lanciòin un bacio fantasmagorico. Al punto che Ermenegildo ne è rimasto sorpreso emeravigliato. Un bacio così non l’aveva mai ricevuto in tutta la sua vita. Eraproprio il caso di rifare l’esperimento…Questa volta il sessantenne, Dott.Ermenegildo, diede fondo a tutta la sua bravura nel baciare… Baci lunghi ed appassionati…appena accennati… leggeri come l’aria… oppure violenti da far paura… Le labbradi Ermenegildo erano di fuoco… ed avevano bisogno di quelle carnose, calde evellutate di Maura. Era solo l’inizio della vittoria finale sulla concorrente.“Ermenegildo … perché non facciamo un viaggio a Parigi? L’aria di Parigi èanche un potente afrodisiaco… accende i fuochi e li mantiene a temperaturaelevatissima” Il Dott. Ermenegildo guardò l’orologio (guardava semprel’orologio quando doveva prendere decisioni importanti). “Hai ragione, Maura.E’ sempre l’ora dell’amore…e Parigi è il luogo ideale per sentirne i rintocchigiorno e notte”-(700)