dino secondo barili

ROMEO E LA SIGNORA EVELYN racconto (734) di Dino Secondo Barili


Intrigo ……a Pavia (Questestorie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla ache vedere conpersone o fatti realmente avvenuti)racconti del giorno734Romeo e la Signora EvelinSiccome i giorni non sono tutti uguali, così non ci sono mesi uguali eanni uguali. Ne era più che convinto il Dott. Romeo, cinquant’anni, scapolo,Dirigente di una Agenzia di Pubblicità a Milano, abitante a Pavia. Quando unapersona ha le responsabilità gestionali e di “creatività” di una Agenziapubblicitaria è sempre in movimento. Non può stare fermo neanche un minuto.Prima di tutto ci sono i conti che devono essere sempre a pareggio… anzi, inattivo di parecchio… per coprire e prevenire eventuali momenti di crisi. Ilteam del Dott. Romeo era al corrente del principio e si guardava bene dal metterloin discussione. Gli umori, però, non si possono controllare come i conti… Bisognaprenderli per quelli che sono, e come vengono. Un anno fa, il Dott. Romeo erain crisi di creatività. La creatività non è come i conti che si possonoprevedere… è tutt’altra cosa. In passato il Dott. Romeo aveva un suo metodo peraffrontare i momenti di crisi di creatività. Si prendeva un paio di giorni diferie e si recava in un Albergo in Svizzera. Bastavano due giorni perriprendesi e rimettersi a correre come e più di prima. Un anno fa, invece, idue giorni non sono serviti. Motivo. Alla Direzione dell’Albergo c’era stato unavvicendamento e la Signora Evelin,Direttrice della struttura, non c’era più. Aveva assunto un altro incarico,molto più elevato. Per il Dott. Romeo è stato un colpo inaspettato. Al suoritorno nell’Agenzia, dopo i due giorni di ferie, tutto il personale se ne eraaccorto e si preoccupò. Specialmente la Segretaria, Dott. Rosy, cinquant’anni,bellissima. La Dott. Rosynon era solo la Segretaria,ma l’anima dell’Agenzia. Sapeva tutto di tutti… specialmente del Dott. Romeo.Quando si ha a che fare con la creatività il problema è molto complesso. Gliumori di una persona sono determinanti e condizionanti. Il Dott. Romeo avevabisogno di riprendersi in fretta e doveva trovare la soluzione adeguata. Cosafare? Chiese aiuto alla Dott. Rosy la quale aveva un’amica in Lomellina… Eraun’amica un po’ particolare. Si chiamava Ersilia la Maga… un donnone che con unamano avrebbe fatto girare il mondo intero. Però, aveva dei saperi chenessun’altra donna della Lomellina aveva. Quando i problemi sono urgenti non siguarda tanto per il sottile. Rosy fece la proposta al Dott. Romeo, e ilcinquantenne accettò. L’incontrò è avvenuto in modo insolito… sulla riva del TorrenteTerdoppio nei pressi di Lomello. La Maga Ersilia si appartò in un boschetto con il Dott. Romeo. Scelseun ansa del Torrente dove l’acqua correva veloce e vi gettò una foglia. Dopoalcuni minuti di osservazione, la Maga Ersilia sentenziò. “Lei, Dott. Romeo, deve recarsi per tremattine alle ore cinque sul Ponte Coperto di Pavia. Camminare avanti e indietrosul Ponte per un’ora. La terza mattina sul Ponte transiterà un’automobile… e lìci sarà la sorpresa” Al Dott. Romeo gli è sembrato di essere ritornato allapreistoria, ma non si fece meraviglia. Da sempre, passato, presente e futuro sifondono. Il futuro è già nel presente ed il passato vive ai giorni nostri.Soddisfatto, il Dott. Romeo ritornò in Agenzia rinfrancato. Ormai aveva dellecarte da giocare…e le avrebbe giocate fino in fondo. La mattina successiva ilDirigente dell’Agenzia era già sul Ponte Coperto di Pavia alle quattro mezza.Sapeva che era un sacrificio. Sapeva che a quell’ora avrebbe sopportato unfreddo pungente, ma non voleva perdersi l’avventura. Le prime due mattine non èsuccesso niente, ma alla terza mattina è stata tutta un novità. Innanzi tuttosono passate parecchie automobili. Una in particolare era rossa fiammante. E’stata la stessa che alle ore sei si è fermata ed  il conducente ha fatto una domanda alcinquantenne. “Lei è il Dott. Romeo?” Il Dirigente dell’Agenzia risposeaffermativamente. Il Signore che aveva posto la domanda continuò. “Ho unmessaggio per Lei. La Signorache avrebbe dovuto essere con me ha avuto un contrattempo e non ha potutoessere presente. Se si fida, può salire sulla mia automobile ed io la portadalla Signora” Il Dott. Romeo accettò. Dopo quattro ore di viaggio l’automobilecon il Signore e il Dott. Romeo entrarono nel parcheggio di un lussuoso Albergosvizzero. Ad accogliere il cinquantenne c’era la Signora Evelin.Come il fatto sia avvenuto, per il Dott. Romeo, è rimasto un mistero… ma non havoluto approfondire. Certe cose sono fatte così e così devo rimanere. Da quelmomento la creatività del cinquantenne non sarebbe mai più venuta a mancare.Per il Dott. Romeo c’era sempre Evelin. - racconto 734  di Dino Secondo Barili