dino secondo barili

CLAUDIA E LE OPERETTE miniracconto 28 di Dino Secondo Barili


Miniracconto 28CLAUDIA E LE OPERETTEClaudia, bellissima quarantenne pavese, un mese fa, sera stufa diandare in Ufficio. Era quindici anni che tutti i giorni andava nello stessoUfficio e da quindici anni ascoltava le solite lamentele, vedeva le solitefacce, sentiva i soliti discorsi. Claudia si era resa conto che se avessecontinuato così sarebbe inacidita come la sua collega Federica prossima allapensione la quale non parlava altro che di mali, medici e malattie. Ne parlòcon la sua amica del cuore. “Osvalda, non ne posso più. Mi sembra di esserediventata una scema. Se non cambio mestiere e ambiente finisco per andare dalloPsichiatra per una cura disintossicante” Osvalda capì che l’amica aveva bisognodi aiuto. “Claudia perché non provi a visitare qualche Museo. Ormai a Pavia cene sono parecchi. Ogni tanto ne scegli uno e vedi come ti senti” La quarantenneaccettò il consiglio, ma l’accolse con riserva. Un anno prima aveva già tentatoun simile esperimento. I risultati erano stati negativi. Tuttavia, peraccontentare Osvalda ci provò. Quindici giorni fa, dopo aver visitato alcuniMusei cittadini tornò alla carica. “Osvalda, ti ringrazio del consiglio, ma iMusei non fanno per me. Roba vecchia … roba che non da emozione. La vita èfatta di emozioni” Osvalda capì che la quarantenne aveva bisogno di unconsiglio serio, qualcosa di forte. “Claudia, ho un’idea. Tu hai una bella voceda mezzo soprano. Perché non provi a farne buon uso? Per esempio. Potrestiincominciare a cantare nei pranzi conviviali di qualche Ristorante. Faiattenzione, però, non gratis … dietro compenso anticipatamente concordato. Ioposso farti da manager. Cosa ne dici?” Quando una persona sa di avere dei sogninel cassetto e si sente aiutata comincia a provare piacere. Il Piacere èl’anticamera dell’emozione. Osvalda era un’appassionata di Operette. Suggerì aClaudia una serie di pezzi con i quali cimentarsi. Anzi, per completare ilsuggerimento, Osvalda stessa avrebbe accompagnata l’amica come Presentatrice.Ormai era cosa fatta. La strada era aperta. A Milano ci sono tantissimi Ristorantiche tentano nuove idee per rallegrare la clientela. Dopo alcune serate, unasettimana fa, Claudia venne invitata a cantare ad una cena di beneficenza.Presente alla cena c’era un affascinante Manager di Parigi il quale, dopo averascoltato la quarantenne pavese, le ha proposto molte serate a Parigi con uncontratto vantaggioso. Si sa che non è mai troppo tardi per spiccare il volo.Chi non risica non rosica. Parigi è sempre Parigi. Miniracconto 28 di DinoSecondo Barili