dino secondo barili

UN GIORNO A VARAZZE miniracconto 46 di Dino Secondo Barili


Miniracconto 46UN GIORNO  VARAZZELunedì della scorsa settimana, Rosalba, bellissima quarantenne pavese,non aveva voglia di andare in ufficio. I motivi erano tanti. La domenica eraandata così così … Si aspettava di incontrare l’uomo dei sogni e non eraaccaduto nulla. Tutta colpa dell’oroscopo. Sul settimanale c’era scritto “… tienitipronta … sarà la volta buona”. La domenica è passata e nulla di ciò che Rosalbaaveva desiderato si è verificato. Ora, era lunedì … cosa fare? Chiese unagiornata di permesso per una visita inesistente urgente. Era una scusa. Laquarantenne voleva lasciare Pavia almeno per un giorno. Telefonò all’amica diVarazze … “Federica, prendo il treno e alle undici sono da te” L’amica diVarazze non era solo amica … era anche Psicologa e aveva capito tutto. Non sifece trovare impreparata. Quando Rosalba giunse alla Stazione FS di Varazzetrovò non solo Federica, ma due cinquantenni da fine del mondo Franco e Remo.Remo era al volante di una Ferrari rossa fiammante. Franco era più fantasiosodella compagnia … “Rosalba preparati. La Costa Azzurra ci attende … Sole, maree follie a volontà. La vita è troppo breve per occuparci dei problemi delmondo. Anzi, se vuoi che te lo dica in buon italiano … i problemi del mondo nonli ha mai risolti nessuno … si sono sempre risolti da soli” L’amica Federicastrizzò l’occhio alla quarantenne pavese, come dire, fai attenzione perchéFranco è un conquistatore … nessuna donna resiste al suo fascino. Ed è statoproprio così. La compagnia aveva raggiunto Montecarlo e si erano formate duecoppie. Remo con Federica e Franco con Rosalba. Ormai il tempo volgevadecisamente al bello. Per Rosalba Pavia e l’Ufficio erano lontani mille miglia.Ormai era tra le braccia di Franco e il tempo non contava più. Contavano solo ibaci che sono come le ciliegie … una tira l’altra. Miniracconto 46 di DinoSecondo Barili