dino secondo barili

LUCIANO E LA CHITARRA miniracconto 60 di Dino Secondo Barili


Miniracconto 60LUCIANO E LA CHITARRALunedì della settimana scorsa il Dott. Luciano, cinquant’anni,Commercialista nel milanese, abitante a Pavia, non stava bene. La sera prima,domenica, non aveva digerito pasta e fagioli … ed aveva passato la notte inbianco. Per un Commercialista, non essere in forma, è una tragedia. Le pratichee le scadenze non danno tregua. Non basta l’impiegata di fiducia (la SignoraMaria) a fare coraggio ci vuole anche lo spirito del “capo supremo”, cioè ilDott. Luciano. Quando poi, si mette di mezzo pasta e fagioli della domenicasera la situazione diventa tragica. La Signora Maria, dopo aver visto il voltodel suo Capo è rimasta di stucco. “Dott. Luciano cosa ha fatto questa notte?”Il cinquantenne spiegò umilmente che era tutta colpa del piatto di pasta efagioli che aveva mangiato tutto solo al solito Ristorante. Era stato quelpiatto che gli era rimasto sullo stomaco. La Signora Maria, impiegata difiducia, ne sapeva una più del diavolo. Aveva occhi e orecchi dappertutto. Nonaveva creduto una parola a ciò che aveva sentito. Sapeva che il Dott. Luciano mangiavatutto solo perché si era innamorato della moglie del Proprietario delRistorante, la cinquantenne Rosalda, un fiore di donna che faceva innamoraretutti gli avventori e tutti speravano in un suo bacio. Luciano, single, pendevadalle sue labbra … e soffriva in silenzio in attesa del bacio che non arrivavamai. Infatti, Rosalda teneva sulla corda un sacco di avventori … tuttiinnamorati di lei. Lei, faceva apposta a blandirli, ad affascinarli con gliocchi da triglia e tenerli legati. Risultato … il Dott. Luciano era uno dei“pesci nella rete” della favolosa, enigmatica cinquantenne. La Signora Mariadecise di intervenire. Non poteva più aspettare. “Dott. Luciano, le nottipassate in bianco non fanno bene all’Ufficio e nemmeno alla sua salute. D’orainnanzi, provvedo io a prepararle la cena. Sono certo che di notti in bianconon ne passerà più” La sera stessa, la Signora Maria, ospitò il Dott. Luciano acasa sua. Ha preparato una cena squisita, ma ha pensato anche al dopo cena. Unpiccolo intrattenimento musicale durante il quale si sarebbe esibita allachitarra la nipote, la Dott. Meraviglia … trent’anni … alta, bionda, occhiazzurri come il mare … gambe da fine del mondo. Quando il Dott. Luciano havisto la Dott. Meraviglia è andato in estasi, ha perso la testa. Non immaginavaci fosse al mondo donna migliore della Ristoratrice Rosalda fino a quando havisto Meraviglia. La superava in tutto. Nell’età, nella voce calda e sensuale …e poi c’era la chitarra … Ah, la chitarra! Meraviglia ci sapeva fare. Anzi, latrentenne, sapendo della notte insonne passata dal Commercialista, si offri disuonargli e cantargli la ninna nanna. Chi è quel cinquantenne che rifiuta unasimile proposta? Nessuno … nemmeno il Dott. Luciano, il quale ha decisoall’istante … sempre e solo Meraviglia! Miniracconto 60  di Dino Secondo Barili