dino secondo barili

ANDREA E IL CLUB DELLE IDEE miniracconto 62 di Dino Secondo Barili


Miniracconto 62ANDREA E IL CLUB DELLE IDEEUna settimana fa, L’Architetto Andrea, cinquant’anni portati allagrande,  abitante a Pavia, era giù dicorda. Veramente non era giù di corda … era sul disperato. Da un mese nonriusciva più a realizzare un progetto. Aveva la testa completamente vuota. Nonaveva più idee. Per un Architetto in piena attività di servizio è una vera epropria tragedia. Persino il viso del cinquantenne esprimeva il suo disagio. Sene accorse anche la Signora Cesira, la sessantenne Portinaia del Palazzo in cuiabitava. “Architetto Andrea da un po’ di tempo lo vedo distrutto … cosa le ècapitato? Posso fare qualcosa per lei?” A volte basta una parola, una domandadalla persona dalla quale meno te la aspetti per sputare il rospo. “SignoraCesira, Signora Cesira sapesse come sono nei guai … non ho più idee. Sonorimasto senza idee. Ho provato persino a prendere qualche pillola propagandatasu Internet. Niente da fare. Zero idee, prima … zero idee dopo” La SignoraCesira era troppo furba per credere alle parole del cinquantenne. Le Portinaiepoi hanno occhi e orecchie dappertutto. Ne sanno una più del Diavolo. Secondoinformazioni riservate, l’Architetto Andrea era stato piantato dalla fidanzata.Lei voleva sposarsi, lui no. Insomma, una storia vecchia come il mondo. Questavolta, però, la Signora Cesira ha pensato di intervenire. “Architetto Andrea,io potrei darle una mano, lei, però, deve fare un piccolo sforzo” Quando unapersona è nei guai si attacca a qualsiasi possibilità … fosse ancheun’illusione. La Signora Cesira aveva la capacità di trasformare tutto in“attimi di attesa”. “Architetto Andrea … in via del tutto riservata le possodire che a Roma è stato creato il Club delle Idee. Segretaria del Club è mianipote Gesualda. Questo è il biglietto da visita. Se vuole può telefonare perl’appuntamento” Era fatta. A volte, tentar non nuoce. L’Architetto Andrea partìimmediatamente per Roma. Prima di telefonare, però, si concesse una visita allaScalinata Trinità De’ Monti. E’ stato proprio mentre scendeva dalla scalinatache è gli scivolato un piede. Si trovato seduto dolorante su gradino … tuttoammaccato. A soccorrerlo ci pensò una bellissima trentenne … alta, bionda,occhi azzurri e gambe da fine del mondo. Dopo essersi ripreso con notevolesforzo il cinquantenne volle sdebitarsi offrendo un caffè alla bellissimatrentenne. Chiese il suo nome. La risposta è stata fulminante. “Sono Gesualda,Segretaria del Club delle idee” L’Architetto Andrea era sempre stato scetticosulle “infinite vie del Destino”. Questa volta, però, è caduto tra le bracciadella bionda trentenne. Si innamorò pazzamente … ed improvvisamente la sua mentesi riempì di nuove idee. Miniracconto 62 di Dino Secondo Barili