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GIULIA E IL PONTE COPERTO miniracconto 4 di Dino Secondo Barili


Miniracconto 4 di Dino Secondo BariliGiulia e il Ponte CopertoA Pavia non ci sono problemi. Quando una persona ha dei problemi fauna bella passeggiata sul Ponte Coperto e la soluzione arriva immediata. E’accaduto anche a Giulia, bellissima trentenne, alta, bionda, occhi azzurri egambe da fine del mondo. La settimana scorsa, la trentenne era in crisi. Avevabisticciato con alcune colleghe in ufficio ed era a disagio. Applicò la regola.Prese un bel caffè in un Bar di Piazza della Vittoria e si recò sul PonteCoperto per una passeggiata liberatoria. Giulia non aveva ancora raggiunto lametà del Ponte quando vide una automobile fermarsi. Si sentì chiamare. EraGiovanna, la sua amica del cuore. “Giulia. Giulia ho bisogno di te. Devo andarea Genova a trovare la mia amica Lucrezia. Non voglio fare la strada da sola.Puoi tenermi compagnia? Così … tra una chiacchierata e l’altra … in un paiod’ore siamo a Genova” Giulia aveva la giornata libera. Cosa poteva rispondere?“Certo che vengo” Genova è sempre Genova … la città degli incanti e deimisteri. Quando Giovanna incontrò Lucrezia la vide preoccupata. Invitabile ladomanda. “Cosa ti è successo?” Lucrezia non voleva coinvolgere l’amica Giovannanella sue faccende private, ma non poteva farne a meno. “Ottavio, il miofratello gemello, sta cercando disperatamente la Segretaria di Produzione peril suo nuovo  film che sta per girare quia Genova. Non hai qualche proposta da farmi?” Giovanna guardò negli occhiGiulia … Ne ebbe il consenso. Quando Ottavio, il Regista, vide Giulia se ne innamoròimmediatamente e pazzamente … ed il film ha potuto aver inizio.  Miniracconto 4 di Dino Secondo Barili