dino secondo barili

MARISA E IL PRIMO AMORE miniracconto 10 di Dino Secondo Barili


RACCONTO DEL GIORNOMini racconto 10 di Dino Secondo BariliMARISA E IL PRIMO AMOREUna settimana fa, al compimento del quarantacinquesimo compleannoMarisa è andata in crisi. La più bella commessa di Strada Nuova a Pavia, alta,bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo … non parlava più. Non chefosse diventata muta … Aveva sempre avuto una bella e dolce parola per tutte leclienti del negozio presso cui lavorava da vent’anni … Aveva perso, però, laverve, il brio, la vivacità. Si era improvvisamente accorta che una buona partedella sua vita era passata … e non aveva ancora conosciuto il “grande amore”quello che da solo vale una vita. La Signora Elena, proprietaria del negozio sipreoccupò. “Marisa cosa hai? Ti è capitato qualcosa di grave? Posso farequalcosa per te?” Marisa resistette un poco, poi vuotò il sacco. “Ho compiutoquarantacinque anni e non ho ancora conosciuto il grande amore … L’unico amoreche ricordo bene è quello dei miei diciassette anni … ma dopo un anno  Attilio (quello era il suo nome) è partito perl’America in cerca di fortuna e non ho più saputo nulla” La Signora Elena era unastrega … Non una strega tanto per dire … Una strega vera. Una di quelle donneche, senza farlo sapere in giro, fanno dei giochi strani nella loro camera daletto. Giocano con pendolini e ammennicoli vari pur di ottenere effettisorprendenti. La Signora Elena parlò. “Marisa … ci penso io. Non crederai aituoi occhi” Marisa si sentì rinfrancata. Riprese il suo abituale aspetto, ma laparlantina di cui andava famosa non era ancora riapparsa. Lunedì dellasettimana scorsa Marisa era in Strada Nuova per affari vari. Improvvisamente lenuvole si trasformarono in un tornado … Nel giro di pochi minuti Marisa sitrovò bagnata come un pulcino. Cercò riparo sotto un portone dove un altroquarantacinquenne era nelle stesse condizioni (cioè bagnato fino alle ossa). Ilquarantacinquenne parlò. “Marisa. Marisa non mi riconosci? Sono Attilio … ildiciassettenne partito per l’America per fare fortuna. Sono tornato a Pavia percercati e portati con me in America … col mio aereo privato … per sempre”Marisa non si meravigliò. La strega Signora Elena aveva colpito ancora … equesta volta aveva fatto centro. Miniracconto 10 di Dino Secondo Barili