« LIBRI POP UP di Teresa RamaioliLE ANSIE DEL DOTT. PIERO... »

IL CAVOLO di Teresa Ramaioli

Post n°24356 pubblicato il 27 Giugno 2016 da dinobarili
 

IL CAVOLO  di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 26/06/16 alle 19:08 via WEB
IL CAVOLO---Nell'antichità il cavolo godette di una fama straordinaria non solo come alimento crudo o cotto, ma anche come rimedio a tanti malanni. Catone il censore ne fu un grande consumatore ed estimatore, considerandolo il migliore dei rimedi naturali della tradizione romana, contro le pericolose manipolazioni della medicina greca. Questo robusto ortaggio, nelle sue diverse varietà, ha costituito per secoli un caposaldo alimentare, immancabile nelle zuppe e minestre, da solo o accompagnato da altri ingredienti come la carne di maiale nella casseula lombarda. Nell'immaginario dei contadini l'ortaggio ha una valenza simbolica particolare, interessante è la similitudine istituita tra il ciclo vitale del cavolo, seminato a marzo viene raccolto nove mesi dopo, a novembre, come la gestazione umana. Alle contadine che estraggono con le due mani con gesto roteante la "testa" da terra e tagliano la radice (il "cordone ombelicale"), come vuole un detto popolare , viene dato il nome di "levatrici". Il cavolo è collegato a fertilità, abbondanza di prole , disponibilità di cibo . E come vuole la tradizione popolare, sopravvive il mito dei bambini che nascono dai cavoli o sotto i cavoli . Ciao Teresa Ramaioli

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=13422163

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 27/06/16 alle 19:32 via WEB
FAVOLA D'AMORE-di Hermann Hesse--- Le trasformazioni di Pictor, meglio nota come Favola d’amore, nata dalle illustrazioni fatte da lui stesso . Questa favola fu scritta, per amore, lo scrittore la dedicò a Ruth Wenger, cantante lirica che diventerà seconda moglie di Hesse due anni dopo. La storia narra dell’arrivo di Pictor in paradiso, luogo nel quale comincia una lunga ricerca della felicità attraverso una serie di trasformazioni imitando la natura che vedeva intorno a sé. E’ infatti un fiore-uccello a dirgli: "La felicità, amico, è ovunque, sui monti e nelle valli, nei fiori e nei cristalli" e poi un serpente su un albero a dirgli di usare una pietra rossa per trasformarsi. Così Pictor diventa un albero, felice per molti anni, ma incompleto. Il rimando all’amore sarà proprio nella decisiva trasformazione, quella nella quale troverà la vera e definitiva felicità. "L’idea della complementarietà e della corrispondenza di valore di principi antagonisti è fortemente presente in tutte le sue pubblicazioni e in tutti i suoi libri…" Solo in due si può trovare completezza, solo in due si può trovare felicità; che poi questo si trovi nell’amore di una donna o nell’ amore di Dio , questo non ha importanza, però rimane la certezza che solo in coppia si possa trovare la vera vita. Le illustrazioni, danno colore ed eleganza, per rendere ancora più incisiva questa favola di poche parole, ma di profondo significato. Hermann Hesse ci ha donato pagine di saggezza, dove la semplicità delle conclusioni si mescola con la fantasia della scrittura e dell’ambientazione, un paradiso luogo non di salvezza, ma di ricerca dell’amore, che una volta trovato diventa inseparabile da noi. Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 27/06/16 alle 19:34 via WEB
LE ERBE DI SAN GIOVANNI----Un’usanza molto diffusa era quella della raccolta delle erbe di San Giovanni. Si pensava che chiunque si bagnasse con la rugiada durante questa magica notte si creava una barriera in grado di difendersi da ogni tipo di corruzione. Erbe di San Giovanni usate come talismani: l’iperico dai fiori gialli, da tenere sul corpo tutta la notte per proteggerci dalle sventure, e garantire sonni sereni, o fuori dalle porte per proteggere la famiglia; l’artemisia contro il malocchio; la ruta per le proprietà curative ,la menta bagnata dalla rugiada per una lunga vita; la salvia per proteggerci dalle creature malvagie;la verbena simbolo di pace e prosperità; cara alle streghe, era in grado di guarire dalle malattie;il ribes i cui frutti rossi sono chiamati anche bacche di San Giovanni;la mandragora, una delle piante più pericolose, molto cara alle streghe, la usavano per preparare filtri d’amore ;il rosmarino che, appeso con iperico e ruta alle porte delle case, teneva lontani diavoli e streghe;l’aglio, potentissimo talismano, se raccolto prima del sorgere del sole era particolarmente forte contro la stregoneria ;l’artemisia, preservava dai fulmini ed era amuleto protettivo contro il malocchio ;la lavanda, riposta a mazzetti nei cassetti e negli armadi, proteggeva la biancheria e anche tutta la famiglia ;la felce, donava capacità divinatorie, forze soprannaturali e sapienza (secondo le credenze il suo fiore si schiude solo la Notte di San Giovanni, resta visibile per un attimo e può essere raccolto solo dopo aver lottato con il diavolo);l’erba carlina, che serviva ad impedire il passo malefico della strega; se inchiodata alla porta di casa infatti, costringeva la strega a contarne con esattezza tutti i capolini. Con queste piante era possibile fare” l’acqua di San Giovanni”; se raccolte nella notte fra il 23 e il 24 giugno, messe in un bacile colmo d’acqua lasciato fuori casa per tutta la notte aveva il potere di aumentare la bellezza, preservare dalle malattie ma nello stesso tempo difendere dal malocchio, l’invidia e le fatture .Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

Arianna1921cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savino
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963